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Il Premier Matteo Renzi ha visitato Lamborghini e inaugurato il nuovo Museo Ducati

Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha visitato oggi lo stabilimento di Automobili Lamborghini a Sant’Agata Bolognese nel momento storico di espansione che sta vivendo l’Azienda, eccellenza produttiva del Made in Italy.

Il Premier Renzi è stato accolto da Stefano Domenicali, Chief Executive Officer di Lamborghini, insieme ai suoi più stretti collaboratori. La delegazione ha poi visitato lo stabilimento di produzione delle Huracán e delle Aventador. Tra i focus della visita la nuova area in costruzione, dove sorgerà il polo produttivo di 70.000 mq del nuovo SUV Lamborghini, in arrivo nel 2018. Domenicali ha illustrato il progetto di espansione del sito, dove avanzano velocemente i lavori per il completamento del nuovo stabilimento, di un nuovo centro logistico, della pista prova e di ulteriori reparti di ricerca e sviluppo. L’espansione, che sta prevedendo un rafforzamento molto significativo del numero dei dipendenti, determinerà anche il raddoppio dei volumi di vendita.

“Lamborghini vive oggi un fortissimo cambiamento. Si avvia a uno straordinario ciclo di crescita, grazie al progetto industriale del nuovo SUV, che vedrà la luce a Sant’Agata Bolognese. Tutto questo è stato reso possibile grazie alle sinergie tecniche e industriali del nostro Gruppo e al rilevante sostegno del Governo e della Regione Emilia Romagna. Questa iniziativa è espressione significativa di un nuovo modo di fare le cose insieme, grazie alla collaborazione tra Istituzioni, Sindacato e Impresa, tra esperienze e responsabilità diverse. Un modo che rappresenta un’ esperienza utile a creare fiducia nel futuro, a stimolare altri esempi virtuosi e innalzare il livello di competitività del nostro Paese.” ha dichiarato Stefano Domenicali.


Il Premier italiano ha visitato anche il nuovo Museo Ducati che per celebrare il 90° anniversario della brand ospita 44 moto, di cui 26 da corsa e 18 stradali. L’area dedicata ai prodotti di serie è suddivisa in quattro sale, e ogni moto viene presentata ed esposta con la relativa scheda tecnica, la descrizione dei singoli componenti esposti, il tutto enfatizzato da originali installazioni artistiche, che rendono la mostra ancora più attuale ed emozionante. Un esempio per tutti: la struttura del DNA che accompagna la Ducati 916, simbologie che vogliono rappresentare i valori fondanti del brand Ducati, espressi in modo superlativo dal capolavoro stilistico e tecnico realizzato da Massimo Tamburini, indiscusso capostipite di una nuova generazione di moto sportive.
Claudio Domenicali, amministratore delegato Ducati, ha accolto la visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi che, insieme al Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e al Sindaco di Bologna, Virginio Merola, hanno visitato il nuovo Museo e incontrato gli ospiti, intervenuti per la cerimonia.

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In occasione della cerimonia inaugurale del nuovo Museo Ducati, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha visitato la rinnovata esposizione, oltre al Centro Stile Ducati e il Laboratorio Fisica in Moto. Il Premier ha potuto ammirare le moto che hanno fatto la storia di questa azienda, ma anche quelle attuali e qualche esclusiva anticipazione sul futuro. Prodotti che, per la loro tecnologia e per l’inconfondibile design, contribuiscono a fare della Ducati un esempio di eccellenza “made in Italy”.

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