I nuovi soci statunitensi hanno scelto come presidente James A. Daniels 48enne originario della Pennsylvania. Sarà affiancato dall’avvocato mestrino Alessandro Vasta con il ruolo di consigliere di amministrazione. Vasta proviene dallo studio legale d’affari “Tonucci & Partners”, lo stesso che ha seguito il processo di acquisizione dell’AS Roma da parte della cordata di Pallotta-Pannes-De Benedetto-Tacopina. 

L’operazione di salvataggio del nuovo Venezia è stata seguita direttamente anche da Luigi Brugnaro, neo sindaco della città lagunare da poche settimane. L’operazione prevede la sottoscrizione di un capitale sociale di 2 milioni di euro e di un progetto sportivo pluriennale di largo respiro. 

Subito dopo, a norma dell’art. 52 comma 10 delle norme organizzative interne federali della Figc, il sindaco provvederà ad inviare alla stessa società la lettera che la riconosce quale soggetto legittimato a rappresentare calcisticamente la città di Venezia, alla quale seguiranno poi i successivi adempimenti necessari ai fini dell’avvio dell’attività sportiva. 

Dai russi (sotto la guida dell’imprenditore Yuri Korablin) agli americani. E’ questo il futuro dell’Unione Venezia FCB quest’anno iscritta alla Lega Pro, ma, nella prossima stagione, sarà iscritta, causa la mancata presentazione della fideiussione, in serie “D”. Domani nascerà a Roma il “Venezia Football Club srl”. Per la società arancio-nero-verde è la terza ripartenza in pochi anni dopo i fasti dell’era targata Maurizio Zamparini (prima che il patron acquistasse l’Us Città di Palermo).