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Il derby Roma-Lazio dei giornalisti commentato da CronacaDiretta.it

 

MARCO BELLINAZZO (Il Sole 24 Ore) – “Sarà uno dei derby più importanti delle ultime stagioni, considerati i risvolti che potrebbe avere sull’intera annata calcistica delle due formazioni. Per la Roma la corsa scudetto è il primo obiettivo e sarà anche fondamentale riconfermare la qualificazione alla Champions League. La Lazio affronta una sfida altrettanto importante, visto che la prima parte del campionato ha dimostrato come ci siano più squadre che possono ambire al terzo posto; una vittoria li porterebbe a credere ancora di più in un obiettivo fondamentale come l’ingresso in Champions League. E’ difficile dire chi arriva meglio alla sfida, visto che è posta subito dopo la pausa natalizia. Alla fine mi aspetto un pareggio, a meno che una delle due squadre non prenda subito il sopravvento sull’altra”.

 

MASSIMO CAPUTI (Responsabile Redazione Sportiva de Il Messaggero) – “Sarà un derby bello come sempre, dato che queste partite sono sempre molto sentite. La cosa affascinante è che sarà una sfida di alta classifica, con due squadre che lottano per obiettivi importanti; non sarà quindi solo una sfida cittadina, ma una partita di grande valenza per la classifica. Sarà interessante vedere come le due squadre hanno assorbito la sosta natalizia, visto che il derby arriva in un momento importante della stagione, soprattutto per la Lazio, che poi affronterà Napoli e Milan. Questa partita potrebbe consacrare Felipe Anderson nella Lazio e segnare il rilancio di Iturbe nella Roma che, a causa dell’assenza di Gervinho, può trovare lo spazio e la continuità che non ha avuto fino ad ora. Il risultato più probabile, come sempre, credo sia un pareggio con gol, anche se la Roma è la più favorita all’eventuale vittoria”.

 

GIORGIA FERRAJOLO (Mediaset) – “Il derby di domenica spero, prima di tutto, che sia carico dal punto di vista tecnico per le squadre in campo e meno carico per l’ordine pubblico e i tifosi sugli spalti; l’anno nuovo deve partire bene sotto questo aspetto, dopo i disordini degli ultimi periodi. La Lazio arriva alla partita lanciata verso il quarto posto come ha dichiarato il tecnico Stefano Pioli, mentre la Roma ha avuto un finale di 2014 un po’ affannoso e deve rilanciarsi. C’è anche da valutare che Rudi Garcia ha ancora il dente avvelenato dalle polemiche contro la Juventus, anche se secondo me avrebbe fatto meglio ad evitare certe dichiarazioni. Questa Roma ce la può fare per lo scudetto, ma da ora in poi il suo cammino deve essere fluido e senza intoppi; la squadra giallorossa deve riprendere quello sprint che l’aveva caratterizzata nella prima parte del campionato. Fare un pronostico per un derby è sempre difficile, ma, nonostante la Roma sia favorita sulla carta, la Lazio potrebbe fare il colpo”.

 

ALVARO MORETTI (Direttore di Leggo) – “Sarà un derby particolare, dato che arriva subito dopo la pausa natalizia. Sicuramente la valenza della partita è alta, con la Roma che si gioca lo scudetto e la Lazio la possibilità dell’ingresso in Champions League. Sarà difficile capire chi arriverà meglio e mai come questa volta c’è un incognita sullo stato mentale e fisico delle due squadre; è difficile affidarsi anche a quello che si è visto a fine 2014. Se valutiamo le basi tecniche la Roma è avanti, dato che è più attrezzata, ma la Lazio ha recuperato terreno nei confronti della compagine giallorossa. Mentalmente i giallorossi possono essere carichi per la rincorsa scudetto, dato che la Juventus affronterà delle partite molto difficili in questo periodo. Nella Lazio, se giocherà, Klose potrebbe essere il giocatore che sposta gli equilibri, mentre nella Roma sono curioso di vedere all’opera Nainggolan. Al momento il belga è il giocatore che rappresenta l’uomo in più”.

 

ANTONIO PADELLARO (Direttore de Il Fatto Quotidiano) –  “Il derby è sempre una partita incerta, figuriamoci quest’anno. Anche Roma-Sassuolo sembrava essere la partita più semplice per i giallorossi, poi per poco la Roma non ci lascia le penne. La Lazio, dal canto suo, arriva nel momento migliore e cercherà, come sempre, di tagliare le gambe ai giallorossi. I biancocelesti mi sembrano anche una buona squadra, migliorata sicuramente rispetto allo scorso anno, ma la Roma queste partite le deve vincere. Se ci sono degli obiettivi importanti precisi, la squadra di Garcia non deve spaventarsi né del Sassuolo, né della Lazio. Tutto questo non per campanilismo, ma solo per arrivare un punto sopra la Juventus. Una squadra come quella giallorossa non deve far pesare assenze come quelle di Gervinho e Keita, altrimenti verrebbe meno l’importanza di una rosa composta da 20 giocatori. Candreva è il giocatore che potrebbe spostare gli equilibri, mentre Felipe Anderson potrebbe essere preso dall’emozione del derby; anche Biglia potrebbe avere il suo peso nella partita. Nella Roma mi aspetto una grande prova da Florenzi, Ljajic e Maicon. Il mio pronostico è obbligato: 1 secco, la Roma deve assolutamente vincere”.

 

PAOLO PETRECCA (Rai News) – “Spero, prima di tutto, che il derby di domenica porti con sé molta sportività da parte di tutti; mi auguro vincano lo sport e lo spettacolo, visto che si affrontano due squadre molto forti. Al momento la Roma è senza dubbio la favorita sulla carta, nonostante manchino dei pezzi pregiati, poi è chiaro che entrambe se la possono giocare alla pari. Il giocatore che potrebbe fare la differenza nella Roma è certamente Totti, mentre nella Lazio Biglia è quello che potrebbe spostare un po’ gli equilibri, visto anche che Candreva non credo giochi. Alla fine penso ci sarà un pareggio per 1-1”.

 

GIANLUCA PIACENTINI (Il Corriere della Sera) – “Domenica per la Roma sarà un derby difficilissimo e la reputo una partita fondamentale per la corsa allo scudetto. I giallorossi sono favoriti sulla carta, ma la Lazio già oggi è una sorpresa; nessuno si aspettava che i biancocelesti potessero lottare per il terzo posto, ma un allenatore bravo e preparato come Pioli sta traendo il meglio dalla rosa e inoltre arrivano più liberi di pensieri. Nella Roma, se giocasse, mi piacerebbe che fosse Mattia Destro il giocatore che sposta gli equilibri. Nella Lazio, invece, vedo molto bene Djordjevic. Contro tutte le scaramanzie pronostico un 2-1 a favore della Roma”.

 

ANDREA SARONNI (TGCom24) – “Al momento vedo la squadra di Pioli un po’ più in forma e più tranquilla, mentre i giallorossi sono in confusione e con alcuni giocatori che non stanno bene, oltre all’indisponibilità di Gervinho e Keita. La Lazio ha anche meno da perdere e per questo potrebbe fare il colpo, essendo meno carica di responsabilità. Se la Roma dovesse perdere il derby subirebbe un doppio colpo: l’allontanamento dalla Juventus e, paradossalmente, l’avvicinamento in classifica proprio della Lazio. Al derby vorrei rivedere un Pjanic super, perché ho sempre pensato che questo giocatore, al di là della presenza carismatica di Totti, è un giocatore straordinario in grado di assicurare equilibrio e colpo partita. Nella Lazio, invece, sarebbe facile dire Felipe Anderson, ma credo che nei biancocelesti conti molto il collettivo e il grande acquisto di Lotito è stato proprio Stefano Pioli. Per domenica pronostico un 2-1 a favore dei biancocelesti”.

 

MARCEL VULPIS (Direttore di Sporteconomy.it) – “Quello di domenica sarà un derby importante per la Roma perché in caso di vittoria, soprattutto se la Juventus non dovesse vincere, c’è la possibilità concreta di avvicinarsi alla vetta. Per i giallorossi sono tutte finali, dato che il campionato è ormai un discorso a due tra loro e la squadra di Massimiliano Allegri. La Lazio, dal canto suo, sarà uno sparring partner di alto livello, che potrebbe creare dei danni; Credo che non ci saranno favoriti, dato che il derby è una partita a sé come si è visto anche in quello di Torino. Io non sottovaluterei la Lazio; la squadra di quest’anno è più forte di quella della scorsa stagione. Sono una formazione compatta, senza grandi individualità ma che potrebbe far paura alla Roma. Emozionalmente sono più attivi i giocatori giallorossi, quindi in una situazione più pericolosa. Credo che alla fine la stracittadina si chiuderà con un pareggio, con la Lazio che se la giocherà fino alla fine. Se la squadra di Garcia, però, sottovaluta l’impegno rischia di rimanere a bocca asciutta”.

Ogni anno, almeno due volte, la città di Roma si paralizza. Le piazze si svuotano, per strada sembra sparire il traffico e ¾ della città (se non tutta) tiene il cuore in sospeso per 90 minuti: è il giorno del derby tra Roma e Lazio. Per anni questa sfida, oltre alla suprema rivalità cittadina, significava giocarsi posti nell’alta classifica, soprattutto negli anni in cui Franco Sensi guidava il club di Trigoria e Sergio Cragnotti quello di Formello. Poi con il tempo la partita ha iniziato a significare poco in termini di campionato, lasciando comunque immutato il valore per i cuori dei tifosi. Domenica 11 gennaio, però, Roma e Lazio torneranno a giocare per i posti alti della Serie A, con la truppa di Rudi Garcia all’inseguimento della Juventus capolista e i ragazzi di Stefano Pioli che continueranno a maturare i propri sogni relativi ad un possibile ingresso in Champions League. La redazione di CronacaDiretta.it, in occasione della stracittadina della Città Eterna, ha contattato alcuni noti giornalisti italiani per sapere un loro parere sulla sfida.

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Marcel Vulpis

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