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Il CorSera fotografa la rete di controllo di AC Milan attraverso società legate al fondo Elliott

(di Alessandro Presta) – La Elliott Management Corporation è proprietaria del Milan dal 2018. Secondo quanto anticipato in esclusiva dal quotidiano “Il Corriere della Sera” lo scorso 25 giugno, ci sono stati i primi veri movimenti societari dopo 2 anni. È stato infatti segnalato un passaggio di azioni dentro la Project Redblack (società istituita da Elliott per erogare il prestito a Yonghong Li nel 2017). La Project RedBlack controlla la Rossoneri Sport Investment Luxembourg (fondata da Li per acquistare il Milan), che, a sua volta, possiede il 99% della società milanese. Entrambe sono state istituite in Lussemburgo all’epoca della trattativa con Silvio Berlusconi (ex presidente rossonero) nell’aprile 2017

I movimenti societari in questione riguardano la Genio Investments, che ha ceduto quest’estate 120 azioni ad una altra società: la King George. Entrambe le realtà fanno riferimento al fondo Elliott. Nonostante questa sia una piccola operazione, segnala che qualcosa si sta muovendo. Ci sono tre categorie di azioni: A, B e C. Le due finanziarie, appena citat,e hanno tutte le azioni di tipo A corrispondenti al 49,99% del capitale votante. Ma chi controlla la restante percentuale corrispondente alle azioni B e C?

L’ultima nota ufficiale del Milan (27 settembre 2019) riferiva che il capitale di “Rossoneri Lux” (Rossoneri Sport Investment Luxembourg) è interamente detenuto da Project Redblack, il cui capitale sociale è a sua volta di proprietà della Blue Skye Financial Partners e da alcune società detenute indirettamente da Elliott Associates ed Elliott International. Per capire meglio sarebbe utile esaminare il bilancio della Blue Skye (di proprietà dei finanzieri D’Avanzo e Cerchione), che, ad oggi, non è disponibile. Questo giugno, seconda quanto riporta il “Corriere”, le due società di Elliott (Genio e King) e la Blue Skye Financial Partners hanno rilevato le vecchie finanziarie lussemburghesi di Yonghong Li. Queste erano state escluse nel 2018 quando il fondo Elliott esercitò la garanzia e si prese la Rossoneri Lux.

Un vero e proprio labirinto quello che costituisce la struttura societaria dell’Ac Milan. È tuttora inspiegabile come Yonghong Li (sconosciuto anche in Cina), imprenditore che vantava un patrimonio in gran parte inesistente, sia riuscito in una trattativa del genere, chiudendo una delle compravendite calcistiche più importanti di sempre con un finanziamento.

I costi di tutte queste operazioni (dall’acquisizione di Li fino agli oltre 400 milioni erogati al Milan da Elliott tra il 2018 e il 2020) sono compresi nei bilanci della Rossoneri Lux. Nell’ultimo, depositato in estate 2020, sono indicate perdite cumulate per oltre un miliardo al 30 giugno 2019. Inoltre, il costo «fisso» di gestione della società è di circa 10 milioni al mese.

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Redazione

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