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I vincitori del premio Velista dell’Anno 2016

Oltre 200 ospiti hanno partecipato a Villa Miani (Roma) alla serata di gala nel corso della quale sono stati assegnati gli Oscar della Vela italiana nelle quattro categorie: Barca, Armatore-Timoniere, Club e Velista dell’Anno. La manifestazione organizzata da Acciari Consulting, che vede quest’anno la Federazione Italiana Vela partner istituzionale dell’evento, è giunta alla sua 22a edizione.

In apertura Alberto Acciari, ideatore del Premio Il Velista dell’Anno e Carlo Croce, presidente della Federazione Italiana Vela, hanno dedicato l’evento a Roma 2024, invitando sul palco Luca di Montezemolo, presidente del Comitato promotore Roma 2024, per presentare agli ospiti la candidatura.

Il ruolo di conduttore della serata era affidato ad Andrea Lo Cicero ex capitano della nazionale Italiana di rugby, grande appassionato di vela. Lo Cicero ha accolto sul palco ospiti e campioni del presente e del passato, tra i quali brillavano le medaglie Olimpiche di Alessandra Sensini e di Carlo Mornati vice segretario generale del CONI.

Prma dell’inizio dell’evento, Luca di Montezemolo, Giovanni Malagò e Carlo Croce hanno incontrato i giornalisti e risposto alle numerose domande sulla sfida di Roma 2024 con particolare riferimento alla scelta di Cagliari come città della vela.

Il premio Velista dell’Anno è stato assegnato a Giulia Conti e Francesca Clapcich per gli straordinari risultati ottenuti nel 2015: una storica “tripletta” con la conquista del titolo italiano, europeo e mondiale nella classe Olimpica 49er FX.

Al termine della premiazione Giulia Conti, ancora emozionata, ha dichiarato con un sorriso: “Abbiamo fatto come Leonardo di Caprio… dopo tante nomination finalmente abbiamo vinto il Velista dell’Anno!! Pensavo che vincere il campionato del mondo come abbiamo fatto lo scorso anno fosse il massimo, ma devo dire che l’emozione che ho provato questa sera è davvero intensa”.

Roberto Tomasini Grinover è stato proclamato Armatore – Timoniere dell’Anno in virtù dei risultati ottenuti con il suo Maxi 72 Robertissima III: una medaglia d’argento al Maxi 72 World Campionship 2015 di Porto Cervo e la spettacolare e combattuta vittoria alla Barcolana di Trieste lo scorso mese di ottobre, vissuta in diretta su Rai Sport da milioni di telespettatori con il commento di Giulio Guazzini. Il vincitore ha ricevuto il premio da Luca di Montezemolo.

Il TP52 Enfant Terrible di Alberto Rossi sale sul gradino più alto del podio nella categoria Barca dell’Anno. Un premio per una stagione da protagonista con un risultato di come la vittoria al Campionato del Mondo ORC 2015 a Barcellona in Spagna, ma anche un premio al team per l’eccezionale serie di risultati che da cinque anni ormai vede tutti gli Enfant Terrible di Alberto Rossi sempre al vertice delle classifiche mondiali. Carla Demaria presidente di Ucina – Confindustria Nautica ha premiato Alberto Rossi.

Nella categoria Club dell’Anno, premio istituito in collaborazione con la Lega Italiana Vela, il successo è andato alla Società Velica Barcola e Grignano per il suo riconosciuto prestigio internazionale, le storiche capacità organizzative e il grande contributo alla diffusione dello sport della vela, grazie tra l’altro all’organizzazione della Barcolana. Il premio è stato consegnato dal presidente della LIV Roberto De Felice a Mitja Gialuz, presidente della Società Velica Barcola e Grignano.

La Giuria del Velista dell’Anno che, dopo aver preso atto delle preferenze espresse dal pubblico (oltre 10.000 in soli 15 giorni), ha proclamato i vincitori era composta da: Carlo Croce, presidente della Federazione Italiana Vela e presidente della giuria, Carla Demaria presidente di Ucina – Confindustria Nautica, Luca di Montezemolo presidente del Comitato Roma2024, Carlo Mornati vice segretario generale del CONI e responsabile della preparazione olimpica e da Alberto Acciari ideatore e segretario del Premio.

La Federazione Italiana Vela in veste di partner istituzionale del Velista dell’Anno ha premiato gli atleti delle classi Olimpiche che hanno conseguito risultati di rilievo internazionale nel corso del 2015, nell’ambito del programma agonistico di preparazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del prossimo mese di agosto.

Il Velista dell’Anno nasce nel 1991 da un’idea di Alberto Acciari, giornalista, professore di marketing all’Università di Roma Foro Italico e presidente di Acciari Consulting società specializzata in marketing e Comunicazione dello Sport.  Il Velista dell’Anno, giunto quest’anno alla sua XXII edizione è il più importante e ambito riconoscimento nel settore della vela. Tutti i più grandi nomi della vela italiana hanno ricevuto questo premio: da Francesco de Angelis a Giovanni Soldini, da Tommaso Chieffi a Vasco Vascotto, Vincenzo Onorato, Lorenzo Bressani e Alessandra Sensini, detentrice di ben quattro titoli. Nelle altre categorie sono stati premiati negli anni personaggi quali Ernesto Bertarelli, Paul Cayard, Fabio Perini e Pasquale Landolfi. Considerato il successo riscosso dal premio, sia tra gli addetti ai lavori che tra i media, già dalla sua seconda edizione è stata aggiunta una nuova sezione, quella delle Barche, più recentemente la categoria dell’Armatore/Timoniere e quella del Club dell’Anno, quest’ultima in collaborazione con la Lega Italiana Vela. Il Premio copre così tutta l’eccellenza della vela italiana, costituendo il vero punto di riferimento qualitativo della vela sportiva italiana.

 

 

www.velistadellanno.it

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