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FIDAL presenta Geopard, l’innovativa web app pensata per la community dei runner

(di Federico Navarro) – Si è svolta nella giornata di ieri la presentazione da parte di FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) della nuova piattaforma Geopard, l’app pensata apposta per la community dei runner.

Ha parlato ai microfoni di AtleticaTV il neo presidente della FIDAL, Stefano Mei: “La corsa non si ferma ad una semplice attività sportiva, ma racchiude una forte spinta sociale. Durante il lockdown molti giovani hanno sfruttato la possibilità di andare a correre come metodo di evasione dalla solitudine. Andare a correre e poter socializzare con i mezzi tecnologici è un aiuto per i ragazzi per avere una crescita naturale.”
clicca qui per il video ufficiale di GEOpard by Fidal
Il progetto Geopard mira a diminuire il rischio di solitudine e di emarginazione sociale nelle nuove generazioni, rendendo disponibile uno spazio virtuale di condivisione per tutti gli appassionati del running, abbattendo ogni barriera geografica e connettendo individui provenienti da tutto il mondo.
Geopard è un’idea del tutto innovativa – ha detto Luca Verrascina (Project Leader di Geopard) – è una web app finalizzata a creare socialità attraverso la corsa, una sorta di social per i runner. Vogliamo che chi corra abbia tanti partner, non necessariamente affianco a lui, ma anche in giro per l’Europa.
Il punto di forza di Geopard – ha spiegato in conclusione- è quello di non dover spiegare nulla a nessuno, perché è lo sport che parla per noi. Grazie allo sport possiamo entrare in realtà difficili (come le periferie) perché la corsa coinvolge tutti”.
A tutela dei propri iscritti, che dovranno registrarsi sul sito geo-pard.com, è forte la presenza di Save The Children, a cui ha dato voce Anna Bendetta Grisi (coordinatrice unità sistemi tutela e violenza): “Save The Children, da oltre 30 anni, è impegnata a difendere i diritti dell’adolescenza e anche Geopard lavora in questo senso. Lo sport è un diritto di tutti ed è uno strumento di inclusione sociale fortissimo. Nello specifico Save The Children si occuperà di identificare possibili rischi e di tutelare gli utenti tramite una policy in grado di dare informazioni chiare, come ad esempio creare delle linee guida di comportamento e uno spazio per rispondere alle richieste di aiuto“.
Gli altri due partner del progetto sono Cittadinanza Attiva e Overtime Festival di Macerata (evento di cinema, fotografia e cultura declinato in maniera sportiva) che ha rappresentato il luogo del debutto ufficiale di Geopard.
Cittadinanza Attiva si occuperà di facilitare il più possibile l’espansione della piattaforma e di creare una comunità di runner, ottimizzando le connessioni tra Fidal e le realtà vicine a “Cittadinanza Attiva”.
In definitiva Geopard e GeoLab (che offre un programma di coaching da parte di una figura in grado di  interagire con i ragazzi più giovani nel tessuto urbano, coinvolgendoli in un programma di corsa per riscoprire la città) mirano a creare una nuova rete sociale e un programma di inclusione che abbia come motore la passione per la corsa.
clicca qui per vedere l’intervista su GEOpard al presidente FIDAL Stefano Mei
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Redazione

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