Calcio.Internazionale

Eventi – La Champions league 2008/9. Business e sponsorship.

AIG, sponsor del Manchester United, investe sui Red Devils 21.9 mln di euro. E’ la maglia europea più ricca.

Nike e Adidas controllano il settore delle partnership tecniche. Ben 23 squadre su 32 utilizzano i loro prodotti da gara.

Otto gironi, trentadue squadre, un patrimonio di sponsorizzazioni stimato in 185 milioni di euro. E’ la fotografica economica della Champions league 2008/9, che scatta, domani sera, in tutta Europa. I livelli di investimento sono compresi tra 350 mila euro e 21.9 mln di euro. Dal piccolo club dell’Anorthosis, sponsorizzato dal gruppo immobiliare Quality group, fino al Manchester United, legato alla compagnia assicurativa Aig, campione in carica. La grande novità di questa rassegna è la presenza di molte “matricole”, che hanno staccato il biglietto proprio nell’ultima gara dei preliminari. Dai bielorussi del Bate Borisov, ai russi dello Zenit San Pietroburgo, fino ai ciprioti dell’Anorthosis, con le piacevoli sorprese dei greci del Panathinaikos o dei danesi dell’Aalborg. Alla fase finale, che precederà il match del 27 maggio 2009 (stadio Olimpico di Roma) arriveranno i club più forti come organici, ma anche i più ricchi in termini di budget.

Il “miracolo” romeno del Cluj

Una particolare menzione spetta ai romeni del Cluj, che debuttano, domani sera, con l’A.s. Roma. La società di calcio della Transilvania è entrata nell’élite europea in appena cinque anni. Oggi è guidata da imprenditori del settore edile e dell’intermediazione automobilistica. Nel 2007/8 sono stati spesi più di 15 mln di euro per l’ampliamento dello stadio. L’impianto può contenere fino a 25 mila posti, come richiesto dall’Uefa. In quest’ultima stagione, dove i granata hanno conquistato titolo nazionale e coppa di Romania, sono stati spesi 28 mln di euro in ambito sportivo. Domani all’Olimpico sarà presente una vera e propria “legione” straniera, tra atleti portoghesi, brasiliani e francesi. 

La Champions 2008/9 in cifre

Kia e Citibank sono le uniche società-sponsir presenti con il logo sulle divise di due club diversi. L’azienda coreana sponsorizza il Bordeaux e l’Atletico de Madrid. Citibank firma il Werder Brema e lo Steaua Bucarest. L’attuale Champions garantirà visibilità, a livello continentale, a 14 settori merceologici. Telefonia e banche/assicurazioni guidano entrambi con sette abbinamenti a testa. Al terzo posto l’automotive con tre sponsorizzazioni di maglia. Sono 37 i marchi complessivi, considerando anche le sette case di abbigliamento fornitrici del materiale di gara.

La telefonia darà vita a un derby di settore nel gruppo “G”, tra Avea, partner del Fenerbahçe, e Portugal Telecom, sponsor dell’F.c. Porto. Brilla anche il comparto delle banche-assicurazioni. Le sette marche presenti in Champions sono Belgosstrakh, Privatbank, Citibank (2), Spar Nord e Aig (chiamate a un derby nel gruppo “E”), oltre a System capital management (Scm), da diversi anni sulla maglia degli ucraini dello Shaktar Donetsk.

I partner tecnici

Ben 23 squadre su 32 sono sponsorizzate da Nike e Adidas. Nike na ha 13, Adidas 10, segue Puma (4), Kappa (2), Umbro (1), Lotto (1) e Hummel (1) per un totale di sette aziende. Solo Nike e Adidas possono contare su tre club in almeno uno degli otto gruppi della prima fase a gironi. La casa statunitense è nel gruppo “C”, a supporto del Basilea, Barcellona e Shaktar Donetsk, quella tedesca sarà, invece, molto visibile nel settore “H”.

L’azienda di Herzogenaurach sponsorizza il Bate Borisov, il Real Madrid e lo Zenit San Pietroburgo, fresco vincitore della Super coppa Uefa sul Manchester United. I russi hanno conquistato questo trofeo a Montecarlo, dopo aver sconfitto gli spagnoli del Siviglia nella coppa Uefa. A livello italiano l’abbigliamento sportivo sarà rappresentato da Kappa, partner del Werder Brema e dell’A.s. Roma, oltre che dalla Lotto, sponsor dell’Acf Fiorentina. Presenti anche Hummel legato all’Aalborg e la Umbro, fornitore del materiale di gara dei campioni di Francia dell’Olympique Lyonnais, giunti al traguardo dei sette titoli nazionali consecutivi. Rimangono fuori dalla competizione continentale per club marchi di abbigliamento del calibro di Asics, Jako, Joma, Airness, Le Coq Sportif e Diadora.

fonte: ITALIAOGGI

  

 

Previous post

Ultim'ora - Il Napoli basket rischia grosso

Next post

Calcio - Cooler Master partner del Catania Calcio

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *