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eSports: Pallotta (AS Roma) e FNATIC un matrimonio da 7 milioni di dollari

(di Daniele Ballini) –  Che il proprietario della AS Roma strizzasse l’occhio agli eSports si era capito qualche mese fa, ma ora è evidente che un ramo d’azienda della sua Raptor Group Investiment (società d’investimento di James Pallotta) si concentri pesantemente sul mondo dei videogiochi competitivi. Pallotta e i suoi soci (tra gli altri i Boston Celtic di basket e gli Huston Astros di baseball), scelgono ancora il team Fnatic per investire degli ingenti capitali sugli eSports, proponendo un finanziamento da sette milioni di euro. Il connubio tra Fnatic e Pallotta nasce a Febbraio 2017, quando l’AS Roma annuncia ai suoi tifosi, la creazione di una squadra di pro-player per il gioco di EA Sport FIFA17. Una presentazione in grande stile all’interno del centro tecnico di Trigoria, con i tre videogiocatori (Aman, Insa e Poacher) che firmano il contratto, per poi mostrare alla stampa le proprie divise personalizzate della AS Roma, con il logo Fnatic ospitato sul petto.

Per capire meglio il perché della scelta verso la multigaming nata in Svezia nel 2004, ma divenuta ormai una vera e propria multinazionale con sedi negli Stati Uniti e in Europa, basta leggere i mostruosi numeri che genera il brand Fnatic. Nel 2015 ha raggiunto la top 5 in occidente, raccogliendo 43 milioni di dollari di ricavi. I player sono impegnati nelle competizioni dei principali titoli di gioco (FIFA17, Counter Strike, League of legends) e la Fnatic academy scova i migliori talenti in giro per il mondo. Il loro merchandising è ormai una realtà nel panorama eSports, con maglie e cappelli griffati, oltre naturalmente ai componenti hardware per il gioco. Parliamo quindi di una vera e propria industria sportiva, capace di fatturare di più di una società di calcio della nostra Serie A. Tornando a James Pallotta e al suo investimento da 7 milioni di dollari, scopriamo come questi capitali verranno sfruttati per far crescere il marchio e continuare ad innovare in questo settore. Il director di Fnatic è di casa ed è proprio il figlio (Chris Pallotta) del proprietario della AS Roma che dichiara: “Fnatic è in prima linea negli E-Sports che avanzano. Le forme innovative di coinvolgimento dei tifosi potrà trasformare gli sport e l’industria dell’intrattenimento sportivo in tutto il mondo”. Tutto questo è la dimostrazione di quanto il mercato degli eSports è pronto per raccogliere i capitali che arrivano dall’esterno, perché ormai le realtà del settore hanno strutture aziendali solide e idee chiare su dove vogliono arrivare. Non possiamo più parlare di giovani visionari che sfruttano il mondo virtuale per cercare di cavalcare un onda che prima o poi sbatterà su uno scoglio più grande di loro, ma siamo di fronte ai manager del futuro che hanno capito dove sta andando l’industria sportiva mondiale.

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