Coni

Renzi: si arrestano i ladri, non le grandi opere. Senza senso il NO a Roma2024
“Dicono di no alle Olimpiadi a Roma perché qualcuno potrebbe rubare, ma un Paese serio è quello che se qualcuno ruba lo arrestano, lo mette in carcere e non lo fa uscire per un po’, non quello dove si arrestano le grandi opere“. Lo afferma il premier Matteo Renzi al teatro

Rabino (SC): La Raggi molli Beppe Grillo e dica Sì a Roma2024
“La Raggi molli Grillo prima che Grillo molli lei. Faccia la sindaca di Roma, e per il bene della sua citta’ e dei suoi cittadini dica Sì alle Olimpiadi 2024“. Così Mariano Rabino (nella foto in primo piano), vice segretario di Scelta Civica, in una nota rilasciata all’ANSA questo pomeriggio.

Raggi (M5S): No a Roma2024 per dispetto. Caos Olimpico su cui interviene anche Renzi
Fonti vicine al Movimento 5 Stelle (M5S) avrebbero rivelato, in anticipo di alcuni giorni, la volontà della sindaca Virginia Raggi di non sostenere la corsa della Città Eterna (sponsorizzata dal CONI di Giovanni Malagò) per i Giochi olimpici del 2024. Un rumour rimbalzato su tutti i principali siti e testata

Lettera aperta degli azzurri dell’Italia Team alla sindaca Raggi
Roma2024 lancia l’assalto finale alla sindaca Virginia Raggi. Mettendo in campo i migliori campioni dell’Italia Team. Due lettere, una dai medagliati azzurri a Rio e una personale di Niccolò Campriani, tre volte campione olimpico, alla sindaca Raggi per non far tramontare un sogno. E’ questa la mossa che gli atleti

Il medagliere di Rio bussola di orientamento per i Comitati olimpici
Come ci eravamo ripromessi, diamo, al termine dei Giochi Olimpici, una nostra lettura di quanto accaduto nelle due settimane di competizioni, tra l’altro a poche ore dall’inizio delle Paralimpiadi di Rio (7-18 settembre 2016). Il dato principale utilizzato è il medagliere anche se, come abbiamo già detto più volte, a

Post Rio Malagò al lavoro per “reinventare” il mondo delle federazioni olimpiche
(di Gianni Bondini* e Marcel Vulpis) – Fuochi di artificio ieri al Palazzo “H” al CONI, dove un Giovanni Malagò molto “ispirato” ha parlato del sistema sportivo italiano mettendolo a confronto con quello del Regno Unito (Gran Bretagna e Irlanda del Nord) considerato da molti un benchmark, non solo per il numero di