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Civati (Possibile) interroga il Governo Renzi sullo scandalo Fisco-Calcio

Pippo Civati ex uomo del PD, oggi leader del movimento politico “Possibile”, chiede in questa interrogazione un forte intervento del governo Renzi sul mondo del calcio soprattutto in materia fiscale.

 On. BRIGNONE (M), CIVATI, ANDREA MAESTRI e PASTORINO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell’economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
lo scandalo relativo a presunte evasioni fiscali e illeciti nel mondo del calcio sono drammaticamente ricorrenti;
è stata avviata una maxi indagine della Guardia di finanza disposta dalla procura di Napoli per fatti che si riferiscono al periodo compreso tra il 2009 e il 2011 inerenti il calcio italiano di serie A e serie B;
l’indagine, che ha coinvolto dirigenti, calciatori e procuratori, ha portato – come si apprende dalla stampa sottopone ad indagini 64 dirigenti sportivi, numerosi giocatori e diversi procuratori, per presunta emissione di fatture false e la commissione potenziale del reato di evasione fiscale;
si apprende, sempre da fonti di stampa che, a fronte dell’esito dell’indagine, la procura di Napoli ha disposto perquisizioni e sequestri per i reati di evasione fiscale e false fatturazioni per un importo complessivo di 12 milioni di euro;
il sequestro delle somme è stato disposto in quanto le somme vengono ritenute profitto di reato;
ai dirigenti sportivi e ai calciatori sono attribuite evasioni per diverse centinaia di migliaia di euro;
i magistrati ipotizzano, a quanto è dato sapere, un «meccanismo fraudolento architettato per sottrarre materiale imponibile alle casse dello Stato» nella compravendita dei calciatori;
parrebbe che i procuratori sportivi fatturavano in maniera falsa alle sole società calcistiche le proprie prestazioni, simulando che l’opera intermediazione fosse resa nell’interesse esclusivo dei club, mentre di fatto venivano tutelati gli interessi degli atleti assistiti dagli agenti medesimi;
inoltre si apprende che la procura ha contestualmente chiuso le indagini nei confronti di alcuni indagati destinatari del decreto di sequestro firmato dal giudice Luisa Toscano, e nei loro confronti si profila l’archiviazione del fascicolo, in quanto, successivamente al deposito del decreto di sequestro, ma prima della sua emissione, la legge ha modificato le soglie di punibilità di questo genere di reati e pertanto a questi indagati il decreto di sequestro non sarà notificato –:
se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative urgenti di competenza intenda assumere al fine di garantire trasparenza e legalità nel mondo del calcio e di scongiurare potenziali, futuri, ulteriori scandali;
se ritenga opportuno assumere iniziative normative al riguardo, con particolare riguardo ai rapporti tra società sportive, procuratori, atleti e sponsornello sport professionistico, novellando la disciplina esistente perché vi sia una maggiore trasparenza e più adeguate sanzioni penali e amministrative comminabili a chi incorra in questo tipo di illeciti. (4-11872)

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