Claudio Lotito, Presidente della S.S. Lazio, e l’A.M.A. Group, società internazionale di architettura ed ingegneria, hanno presentato ieri mattina il progetto dello “Stadio delle Aquile” presso il centro sportivo di Formello (Roma).

A fronte di una esposizione finanziara di 500 mln di €, sostenibili seguendo vari percorsi finanziari, che vanno dall’ipotesi di credito sportivo a tasso zero a contributi a fondo perduto da parte di potenziali investitori, lo stadio di proprietà prevede una serie di benefici economici: oltre a patrimonializzare la società in modo significativo, potrebbe svilupparsi un indotto potenziale di 150 mln di €. La cifra, se confermata, permetterebbe in breve tempo alla Lazio di garantirsi un futuro economico senza patemi d’animo.

A livello tecnico-strutturale la costruzione dello “Stadio delle Aquile” interesserà una zona complessiva di circa 40 ettari di cui 18 di pertinenza dell’impianto ed i restanti 22 destinati a parcheggio. Resta da capire se comune di Roma e regione Lazio daranno il loro assenso alla realizzazione del progetto, dove verrà ubicato, e, soprattutto, in quanti anni sarà operativo (Lotito si auspica in Italia cantieri all’americana, con una durata massima dei lavori di due anni).

L’avveniristico progetto della S.s.Lazio, studiato secondo le più recenti norme UEFA, prevede una novità assoluta: la presenza, sulla copertura dell’impianto, di una serie di pannelli fotovoltaici in grado di produrre 1.100.000 Kw di energia annui. Queste “celle” permetteranno di garantire in gran parte il fabbisogno energetico del nuovo stadio polifunzionale. (L.C.)

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