Arrivano i primi dettagli dell’operazione di “takeover” che probabilmente vedrà, entro Natale, il Liverpool passare in mani arabe.

Come già riportato nei giorni scorsi, ad essere seriamente interessata al club della Premier League inglese c’è Dubai International Capital (DIC), braccio finanziario d’investimento di Dubai Holdings, società di proprietà dell’Emirato di Dubai.

DIC investirà oltre 450 mln di sterline (672 mln di Euro), di cui 170 mln (254 mln di Euro) serviranno per l’acquisto delle quote di maggioranza del club, 80 milioni di sterline (119 mln di Euro) per la copertura dell’esposizione debitoria verso le banche e 200 milioni di Gbp (299 mln di Euro) per il nuovo stadio a Stanley Park.

Il tutto a meno di sorprese da parte della “due diligence” araba che sta “spulciando” i conti dei Reds.

L’ipotesi nuovo stadio su cui il Liverpool punta da sempre ma che è rimasta fino ad oggi solo sulla carta, andrebbe a colmare il gap esistente con gli altri più importanti club della Barclays Premiership. Oggi infatti l’impianto che ospita gli incontri del Liverpool (l’Anfield) ha una capacità di soli 44 mila posti, mentre il nuovo impianto che sorgerebbe a Stanley Park ne avrebbe oltre 60mila, diventando in grado di competere con l’Emirates stadium dell’Arsenal e l’Old Trafford del ManUtd.

Arrivano i primi dettagli dell’operazione di “takeover” che probabilmente vedrà, entro Natale, il Liverpool passare in mani arabe. DIC investirà oltre 450 mln di sterline, di cui 170 mln serviranno per l’acquisto delle quote di maggioranza del club, 80 milioni di sterline  per la copertura dei debiti e 200 milioni per il nuovo stadio a Stanley Park.