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Calcio in pole position, ma il nuoto è lo sport della famiglia italiana

La piscina supera il calcio con oltre 4 milioni fra agonisti e amatori. Il pallone in testa per quanto riguarda il seguito, mentre l’automobilismo è la disciplina che più si vorrebbe praticare. E per i figli i genitori preferiscono il nuoto.

 Gli italiani seguono sempre molto il calcio, sognano di correre in Formula Uno ma praticano di più il nuoto e spingono i loro figli verso la piscina più che sui campi in erba e le palestre. È quanto emerge dall’indagine “Le discipline sportive – analisi dell’interesse e della pratica in Italia”, condotta da StageUp e Ipsos e riguardante la popolazione nazionale fra i 14 e i 64 anni (39,6 milioni di individui).

Una immagine del nuovo pallone Nike per la Premier league inglese

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Saldamente in cima all’interesse degli italiani c’è dunque il calcio, seguito nel 2016 da 31.726.000 milioni di persone (nonostante un calo di 490.000 unità rispetto all’anno precedente), mentre subito dopo si collocano l’automobilismo (Formula Uno in particolare), con 29.908.000 di interessati (+618.000 nel 2016) e il motociclismo, a quota 28.887.000 (+778.000). Calcio sempre in testa anche fra gli appassionati, con 14.111.000 persone che sostengono di essere molto interessati (ma nel 2016 si registra un calo di 536.000 unità rispetto al 2015); 8.868.000 sono invece i fans della Formula Uno (+377.000) e 8.569.000 quelli delle due ruote (+987.000).

Una immagine dei una monoposto della Toro Rosso durante le prove libere a Monza (stagione 2016) - photo credits Ciro Sdino

Una immagine dei una monoposto della Toro Rosso durante le prove libere a Monza (stagione 2016) – photo credits Ciro Sdino

Se la maggior parte delle discipline incontra il favore trasversale di uomini e donne, è il pugilato lo sport con la maggiore concentrazione di seguito maschile, mentre la ginnastica ritmica è quella con più seguito femminile.

In calo ma pur sempre dominante nell’interesse, il calcio cede però il passo al nuoto per quanto riguarda la pratica sportiva: sono infatti 4.169.000, fra agonisti e amatori, coloro che si cimentano in vasca (con una prevalenza delle donne – 52% – e dei giovanissimi fra i 3 e i 10 anni – 24%), contro i 3.952.000 calciatori. Terzo, ma nettamente staccato, è il ciclismo, con 1.661.000 praticanti.

Molto diversi sono invece i desideri sportivi rispetto alla pratica effettiva: nell’immaginario degli italiani l’automobilismo (in particolare la Formula Uno) è la disciplina che più di ogni altra si vorrebbe praticare (5.756.800), seguita da tennis (5.379.200) e nuoto (5.119.600).

Il nuoto torna a occupare la prima posizione fra le discipline che i genitori vorrebbero far praticare ai figli: sono infatti 6.076.600 le mamme e i papà che preferiscono per i loro ragazzi la piscina, davanti al tennis (3.395.800) e alla pallavolo (3.018.200).

«L’analisi sull’interesse per le discipline – spiega Federico Gaetano, presidente e amministratore delegato di StageUp – evidenzia una buona attenzione degli italiani non solo per il calcio, che storicamente ha sempre avuto un forte seguito, ma anche per quegli sport che vengono associati al concetto di benessere e salute, come il nuoto, che corrispondono a precisi canoni estetici e di bellezza, come il tennis, la pallavolo e la ginnastica ritmica, o che vengono associati all’innovazione tecnologica, come l’automobilismo».

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