Calcio.Internazionale

Calcio- Assegnazione Mondiali 2018-22/2

La corsa ai Mondiali è iniziato il 15 gennaio del 2009, giorno in cui la FiFA ha inviato il documento ufficiale di gara; in esso erano riportate tutte le scadenze dei vari step, tra cui:
2 febbraio 2009: i paesi interessati a fare un’offerta erano tenuti a dichiarare il loro interesse entro tale data;
14 maggio 2010: le nazioni candidatesi hanno presentato, entro questa data, un dossier d’offerta, un contratto firmato di adesioni in aggiunta a tutte le documentazioni pertinenti.
Il dossier doveva comprendere proposte per quanto riguarda gli stadi, i centri di allenamento, le sedi dei ritiri e le aree dedicate ai tifosi; erano necessari 16 stadi con capacità minima tra i 40.000 posti per le partite della fase a gironi e 80.000 per la partita di apertura e per la finale.
2 dicembre 2010: scelta della nazione ospitante a Zurigo
La candidatura dei paesi ha dovuto rispondere a criteri bene precisi in materia di ricettività, trasporti, informatizzazione, servizi medici, telecomunicazioni, sicurezza e diritti commerciali.
A competersi, oggi, il titolo di nazione ospitante ci sono: Belgio e Paesi Bassi, Inghilterra, Russia, Spagna e Portogallo per la manifestazione del 2018 e Australia, Giappone, Qatar, Corea del Sud e Stati Uniti per il 2022.
Un lungo percorso quello che si concluderà oggi a Zurigo per l’assegnazione della FIFA World Cup 2018-22.

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Marcel Vulpis

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