Bologna, a marzo il bando per il restyling dello stadio Dall’Ara
Ad annunciarlo è il sindaco felsineo Matteo Lepore, il quale afferma, che, nella stessa gara d’appalto, verranno assegnati lavori per due impianti: il Renato Dall’Ara (nella foto in primo piano una immagine di archivio), destinato ad un importante makeover, e una nuova arena temporanea, dove la squadra del Bologna giocherà durante i lavori di rifacimento dello stadio principale
(di Davide Pollastri) – Dopo otto anni di negoziati, imprevisti, lockdown, cambi di amministrazione e complicazioni burocratiche, i lavori per il restyling dello stadio Dall’Ara sembrano (finalmente) destinati a partire.
A dirlo, attraverso Corriere TV, è il sindaco in persona, che però precisa: “Manca un ultimo parere della Soprintendenza…”
L’obiettivo non è solo dare un nuovo impianto alla squadra locale, ma anche offrire alla città la concreta possibilità di essere selezionata tra le cinque sedi italiane di Euro2032, la cui organizzazione è stata assegnata congiuntamente al nostro paese ed alla Turchia.
I costi del restyling, inizialmente preventivati in 100 milioni di euro, si aggireranno intorno ai 150 milioni (40 dei quali forniti da Palazzo d’Accursio, sede del municipio di Bologna, e 110 dal Bologna Football Club 1909).
Durante il periodo di restyling, il Bologna FC troverà ospitalità in un’arena temporanea costruita presso il Caab, vicino al parco agroalimentare “Fico”. Con un investimento previsto di circa 15 milioni di euro, l’impianto avrà inizialmente una capacità di 16.500 spettatori, successivamente ridotta a circa 2.500 posti per ospitare le giovanili e la squadra femminile.
In conclusione, il restyling dello Stadio Renato Dall’Ara, unito alla costruzione del nuovo impianto, si configura come un’opportunità senza precedenti per la crescita e lo sviluppo sia della squadra di calcio locale che della città di Bologna, offrendo un futuro promettente sia dal punto di vista sportivo che economico.
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