I vertici della UEFA hanno inviato una lettera confidenziale agli organizzatori del prossimo Europeo di calcio (si giocherà in Austria e Svizzera) per sollecitare importanti risposte su alcuni punti aperti che rischiano di compromettere il progetto Euro. Nella lettera, pubblicata domenica dal quotidiano svizzero Sonntags Zeitung, il Presidente UEFA Johansson sottolinea la sua preoccupazione sui gravi ritardi nella costruzione del nuovo stadio di Zurigo, che difficilmente sarà pronto per la manifestazione.

Fino a questo momento gli organizzatori non hanno saputo indicare una soluzione praticabile per ovviare all’indisponibilità dell’impianto, uno degli otto in cui si disputeranno gli incontri di Euro 2008. Anche i contratti con le restanti sette venues sono ancora in via di definizione, così come restano da risolvere importanti questioni di copertura dei costi.

La UEFA ha lamentato la mancanza di supporto politico al Comitato e ha minacciato di affidare l’organizzazione a uno dei candidati sconfitti. Nel dicembre 2002 Austria e Svizzera si erano aggiudicate l’organizzazione dei Campionati Europei a spese dell’Ungheria e di due proposte congiunte avanzate da Grecia/Turchia e Scozia/Irlanda. Una decisione definitiva non è ancora stata presa, ma la UEFA sta seguendo da vicino l’evolversi della situazione per correre ai ripari qualora se ne verificasse la necessità – riproduzione riservata (AdF)