Attualita’ – Indagati eccellenti per la gestione dell’impianto del Tre Fontane a Roma
Tutto nasce, si legge sulla stampa locale capitolina, dalla denuncia presentata lo scorso anno dai legali dell’associazione dilettantistica Nuova Rugby Roma, estromessa dal campo del Tre Fontane e la cui gestione era stata affidata dal Comune, gestione Gianni Alemanno, alla Rugby Roma srl, vicina a Mancini, aggiudicataria della gara (che avrebbe disposto dell’impianto ancora prima che le venisse formalmente assegnato). Esplode come un fulmine a ciel sereno la questione del TRE FONTANE. Primi indagati infatti nell’inchiesta della procura di Roma sulla gestione dello storico impianto del rugby Tre Fontane. Cinque persone sono state iscritte dal pm Paolo Ielo sul registro degli indagati per presunto abuso d’ufficio: l’ex vicesindaco (nella giunta Alemanno) Sveva Belviso, dell’ex delegato allo sport del Comune Alessandro Cochi, dell’ex amministratore dell’Ente Eur, Riccardo Mancini, e poi di Bruno Campanile, nella veste di direttore dell’ufficio sport del Campidoglio, e di Diego Nepi, della Coni servizi SPA.