Antonio Rossi contro Matteo Renzi: ”Il Governo affossa lo sport di base”
Il Governo affossa lo sport di base! Non si può perseverare nella politica degli annunci, come nel caso di Roma 2024 e poi, quando c’è da aiutare il mondo dello sport di base, ignorare qualsiasi proposta concreta. Il Governo ha bocciato un emendamento presentato dalla Lega Nord nella Legge di Stabilità, che prevedeva la possibilità per le società, enti e associazioni sportive riconosciute dal CONI di regolarizzare dichiarazioni e adempimenti fiscali passati e non ancora in contenzioso. Matteo Renzi, nel suo discorso di sostegno alla candidatura Olimpica, aveva fatto esplicito riferimento alla salvaguardia e protezione dello sport di base, ma mi sembra che stia andando proprio nella direzione opposta! Sono molto sorpreso della totale indifferenza con cui è stato respinto l’emendamento a favore della fiscalità per le associazioni di base. Non è stato nemmeno discusso, bocciato a prescindere… Il sostegno all’attività sportiva può arrivare in questo momento di difficoltà economica e di mancanza di risorse anche attraverso defiscalizzazioni mirate! Ogni giorno, e lo dico in qualità di Assessore di una Regione che rappresenta un quinto dello sport nazionale, mi confronto con le associazioni sportive del territorio che lamentano condizioni di difficoltà per svolgere l’attività di base; faccio davvero fatica a recuperare fondi per poterle sostenere. Se da un lato devo lottare per la mancanza di risorse, dall’altro assisto impotente alla bocciatura di un provvedimento che avrebbe permesso alle casse statali di recuperare somme importanti da destinare nuovamente al sostegno del mondo sportivo. Sono curioso di sapere il punto di vista delle opposizioni in Regione, in particolare del PD lombardo, sempre così attento a verificare la destinazione dei pochi fondi disponibili per lo sport del territorio.
Antonio Rossi, campione olimpico e attuale assessore allo Sport della Regione Lombardia, accusa il governo guidato da Matteo Renzi di “Perseverare nella politica degli annunci, come nel caso di Roma 2024 e poi, quando c’è da aiutare il mondo dello sport di base, ignorare qualsiasi proposta concreta.” Così Rossi ha scritto sui suoi social network: