Sporteconomy dedica questa importante vittoria a tutti i materani che hanno contribuito in questi anni a sostenere la candidatura di Matera a capitale europea della cultura nel 2019. In particolare vogliamo ricordare il presidente Franco Stella, fino a pochi giorni fa numero uno della provincia della Matera, che è stato il promotore del comitato di “Matera2019” ed oggi ne raccoglie i consensi sul territorio. 

Questa vittoria non deve però trasformarsi nell’ennesima occasione mancata per il territorio di Matera e per la Basilicata in generale. Ci dovrà essere una cabina di regia per la gestione dei fondi pubblici ed europei che arriveranno su questa importante città italiana. Trasparenza e meritocrazia ed un’attenta analisi di come verranno investiti i soldi. Non vogliamo vedere in piccolo disastri cui stiamo assistendo o abbiamo assistito in Italia, ogni qualvolta c’è l’erogazione di denaro pubblico. Siamo sicuri che la nuova municipalità che uscirà dalle urne di Matera2015 (quando ci sarà l’elezione del nuovo sindaco) saprà rispondere in modo concreto ai nostri moniti “preventivi”. Sarebbe non solo l’ennesima occasione persa, ma una scivolata verso il basso della Basilicata e dell’immagine del Sud Italia. 

E’ ufficiale. Matera è la capitale europea della cultura nel 2019.  La “città dei Sassi” ha superato sul filo di lana altre cinque città candidate (Cagliari, Lecce, Perugia-Assisi, Ravenna e Siena). L’annuncio ufficiale da parte del presidente della giuria Steve Green, secondo quanto riportato dal portale Sassilive.it, è avvenuto alle ore 17.50 nella sede del Ministero dei Beni Culturali a Roma  alla presenza del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. Matera, la città italiana raccomandata dai tredici giurati per diventare la capitale europea della cultura nel 2019,  ha ottenuto 7 voti.