All newsAltri eventiConiCorporate Social ResponsabilityEventiFormazione&ConvegniOlimpiadi

Un focus group web sulle hospitality house dei Comitati Olimpici Nazionali

Mai dimenticare che, durante gli Olympic Games, si gareggia e si lavora per la propria nazione! Questa è una delle ragioni principali che deve convincere un NOC ad organizzare la propria “Olympic National Hospitality House”; un asset fondamentale per poter essere al centro del mondo durante i Giochi olimpici.

Più di 3 miliardi e mezzo di spettatori medi al giorno, sono una delle ragioni della massima visibilità ”sociale-business-turistica” in soli 14 giorni di eventi e gare.

Dodici Comitati Olimpici, nel Focus Group web condotto nei giorni scorsi da Marco Mazzi, hanno parlato del valore dell’Olympic Country House. Il confronto di diversi modelli ha dato un contributo per migliorare il valore di questa Ricerca Accademica.

La coesione tra territorio, sport e comunità sembra una delle corrette tendenze per il successo di questi progetti tradizionali.
A breve sarà pubblicato un articolo con un’analisi specifica dei dati emersi durante il webinar. Diversi i contributo scientifici, culturali e sociali, dalla Scuola dello Sport al prof. Alain Ferrand “ – prof. Master MEMOS IOC”, ed ai Comitati Olimpici del Canada, Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Austria, Repubblica Ceca, Qatar, Argentina, Danimarca, Mongolia e Gran Bretagna.
Previous post

Rugby, Sei Nazioni 2020: Peroni e FIR portano il "Terzo Tempo" a casa dei tifosi

Next post

Ivc nuovo sponsor del Pescara calcio. Di Donato: “Trovato accordo più importante. Vogliamo investire in Abruzzo”

Redazione

Redazione

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *