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Supercoppa Tim 2017: un evento da 3 milioni di euro (tra botteghino e diritti tv)

Per la 30ima edizione della SuperCoppa Tim (ex Supercoppa italiana o di Lega) si affronteranno questa sera (alle ore 20.45) allo stadio Olimpico di Roma, Juventus e Lazio, vincitrici rispettivamente del trofeo sette e tre volte nella loro storia calcistica. La Juve ha partecipato a 12 finali, la Lazio a tre, con l’ultima vittoria targata stagione 2009 (i bianconeri invece dal 2012 ad oggi l’hanno messa in bacheca tre volte su cinque, con le uniche eccezioni del Napoli/2014 e Milan/2016).

Attese questa sera ben 55 mila presenze all’Olimpico (un risultato notevole considerato che siamo al 13 agosto – nella giornata di domenica): il botteghino, così come già avviene in Tim cup (ex Coppa Italia), viene così suddiviso: 10% per le esigenze organizzative della Lega calcio, 45% a testa alle due finaliste.

Si prevede un incasso non inferiore a 1,7 milioni di euro. Non è previsto, invece,  come avviene per la Tim cup, un “premio” in denaro per la squadra vincitrice (c’è da sottolineare che ciò non è mai avvenuto in 30 anni di storia del trofeo, ovvero dal 1988 ad oggi).

Circa 765 mila euro a testa (stimati), ovvero il 45% della parte collegata al ticketing, mentre la Lega, se verrà confermato l’incasso da 1,7 milioni, coprirà i costi organizzativi, con una parte economica vicina ai 170 mila euro. 

Il valore maggiore arriva dalla redistribuzione dei diritti tv: circa 1,3/1,5 milioni di euro (da aggiungere al valore del botteghino, unica vera cifra variabile, perché collegata al numero di presenze sugli spalti).

In sintesi, il valore globale dell’evento, tra botteghino e diritti tv, è in area 3 milioni di euro (più di 1,5 milioni a testa). In caso di sold out dell’Olimpico si sarebbe potuto sfondare, per esempio, il tetto dei 4 milioni di euro di euro, ma la data ferragostana non ha aiuto il raggiungimento del target economico in esame.

Per il secondo anno consecutivo il trofeo a marchio Lega è organizzato da Master Group Sport, l’azienda di marketing sportivo guidata da Giovanni Carnevali, ceo del Sassuolo calcio.

 

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Marcel Vulpis

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