Stadio, Borsa, Champions e dintorni nel presente/futuro dell’AC Milan targato Fassone
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“E’ una delle cose su cui ho parlato con la proprietà da subito. Vogliamo che il Milan giochi in uno stadio con caratteristiche adatte. San Siro è un grande stadio, anche l’altro club di Milano sta facendo alcune valutazioni. Lo stadio è una delle priorità che abbiamo. Una nuova legge ha velocizzato i tempi. A Torino i due club erano molto diversi, non fu complicato capire lo sviluppo delle due squadre. A Milano i due club sono molto simili dal punto di vista delle ambizioni e della proprietà”.
A parlare è Marco Fassone, neo AD del Milan “cinese”. Vanta una lunga carriera da dirigente sportivo. Nato nel 1964 a Pinerolo (Torino), ha lavorato in Ferrero e in Galbani. Nel 2003 è diventato direttore marketing della Juventus, per la quale cura l’internazionalizzazione del marchio, oltre ad avere un ruolo di primo piano nella realizzazione del nuovo stadio. Nel 2010 è diventato direttore generale del Napoli, ma dopo due anni passa all’Inter (come AD) fino all’uscita dal club nella stagione 2014/2015.
“Dobbiamo entrare in Champions League («esserci o non esserci cambia la vita, con la qualificazione agli ottavi entrano 50 milioni all’anno») e sviluppare il mercato in Cina. Poi, forse, la quotazione in Borsa. Nel medio periodo il sogno dello stadio, ma non si sa ancora se rinnovando San Siro o con un nuovo impianto. Di sicuro verranno avviati contatti con il Comune di Milano (proprietario del Meazza) e con l’Inter.“ – ha proseguito il n.1 operativo del club rossonero.
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