Presso l’arena civica del Parco Sempione – sede che ha ospitato il primo incontro della nazionale italiana "homeless" contro la Francia – verrà allestito un impianto per il calcio di strada che accoglierà circa 100.000 spettatori. Il pubblico potrà così assaporare le emozioni, lo spirito e la gloria di questa competizione, dove anche un solo gol può fare una grande differenza.

Nel mondo, i senzatetto sono circa un miliardo, di cui 50.000 in Italia. Più del 70% dei giocatori della Homeless World Cup cambia radicalmente vita, uscendo dal tunnel della droga o dell’alcol, spostandosi in altre città, cercando opportunità di lavoro, istruzione e formazione, appianando i contrasti personali, diventando allenatori o giocatori in squadre semiprofessionistiche o, ancora, imprenditori sociali. Dal 2003, la Homeless World Cup ha coinvolto oltre 100.000 giocatori, favorendo l’attuazione di programmi calcistici in oltre 70 nazioni.

La Homeless World Cup riceve il sostegno della UEFA perché ha un forte legame con il calcio, prevede una serie di obiettivi chiaramente definiti e promuove con successo l’uso del calcio come mezzo di integrazione.

La Homeless World Cup 2009 a Milano è dedicata alla memoria di Candido Cannavò, direttore della Gazzetta dello Sport recentemente scomparso.

Il capoluogo lombardo ospiterà 500 giocatori provenienti da 48 paesi alla settima Homeless World Cup, torneo internazionale appoggiato dalla UEFA che incoraggia i senzatetto a cambiare vita.