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Sportclubby: al via secondo round di investimenti

Sportclubby,  è una piattaforma innovativa che rappresenta il primo e più completo “hub” per lo sport, dedicato a chi fa attività sportiva e alle varie società e strutture. Dopo il successo della prima tornata, ha lanciato, nei mesi scorsi, un secondo round dedicato a chiunque intenda
investire nella startup. Nello specifico la call per gli investitori è stata aperta sul portale specializzato Mamacrowd,
L’obiettivo è raccogliere tra i 650mila euro e il milione e 200mila euro. La campagna durerà per
due mesi e parte già da una base di 500mila euro.
L’investimento servirà per potenziare la piattaforma e per ampliare la ricca gamma di servizi che sono già offerti, sia per gli utenti che per
le società che si sono iscritte.
Sportclubby, fondata da Biagio Bartoli e Stefano De Amici, con una sede operativa a Torino e un’altra a Chiavari (Genova), all’interno dell’incubatore Wylab (il primo in Italia per quanto riguarda lo sport-tech), si propone di accorciare le distanze tra Federazioni, Club, strutture sportive e sportivi stessi, innovando l’accessibilità a qualsiasi struttura sportiva.
“Vogliamo – affermano Biagio Bartoli e Stefano De Amici, rispettivamente CEO & Founder e CPO & Founder – promuovere una piattaforma che raggiunga tutti gli sportivi che praticano attività di
qualsiasi genere, non solo riducendo le distanze tra federazioni, club e persone, ma anche portando le persone a fare più sport, e più sport differenti”.
Grazie a questo secondo round dedicato agli investitori, utilizzando la famosa piattaforma Mamacrowd, “intendiamo – precisano Bartoli e De Amici – non solo aumentare i numeri, ma anche passare dall’esperienza B2B a quella B2C: gli utenti finali, cioè, potranno cercare strutture, attività ed amici per praticare sempre più sport. Il tutto resterà gratuito per loro. Per le società iscritte, invece, aumenteremo i servizi, attivando alcune opzioni premium, come la messa a disposizione delle nostre statistiche relative a prenotazioni, sport più seguiti, sport più praticati e tutto l’immenso mondo dei big data che ormai è fondamentale nell’ambito dello sport. Quindi, a fine
2021, l’obiettivo è di aprire Sportclubby anche al contesto europeo, dopo aver occupato bene il mercato italiano”.
Con oltre 400 club già affiliati, oltre 1,3 milioni di prenotazioni negli ultimi mesi e più di 90.000
utenti dell’app, Sportclubby è oggi l’unico esperimento di questo tipo, in Italia, in grado di abbracciare più di 80 discipline sportive, e sempre in via di espansione rispetto a ogni tipo di novità.
Bartoli e De Amici hanno lavorato per anni nel mondo dello sport ad alti livelli, collaborando con Deltatre, una delle aziende leader dello sport-tech. Questo ha permesso loro di ottenere le competenze necessarie per poter sviluppare e portare sul mercato Sportclubby. Il progetto ha già
attirato l’interesse di investitori che lo hanno finanziato, tra cui i rappresentanti di alcune delle più importanti sport-tech internazionali. Si tratta di: Oltre Venture (Fondo ad impatto sociale di
Milano), i due founder di Deltatre e due investitori privati amici di Bartoli, Riccardo Alice Lorenzo Giorza.
“L’obiettivo degli investimenti – sottolineano i due fondatori – è ampliare il personale interno della società, con particolare attenzione alla rete commerciale, e sviluppare innovazione continua di prodotto per confermare Sportclubby sul mercato come soluzione aggiornata e all’avanguardia. Lo scenario di raccolta di 1,2 milioni di euro ci permetterà, inoltre, di potenziare nuovi progetti di machine learning e data science e rendere il prodotto sempre più vicino alle esigenze di tutti i club nostri clienti. Gli investimenti a supporto del marketing plan incrementeranno la nostra brand awareness, con crescita dei volumi di vendita e della penetrazione di Sportclubby nel mercato italiano”.
Secondo Bartoli e De Amici, “nel caso di raccolta di 650mila euro, la crescita potenziale sarà più contenuta, pur portando la società al break-even nel 2021. Invece, nello scenario di raccolta da 1,2
milioni di euro, una più elevata penetrazione del mercato – grazie ai superiori investimenti in prodotto e in marketing – ci permetterà di raggiungere un fatturato di oltre 5,5 milioni di euro nel
2024 con un EBITDA di 1,4 milioni di euro (25%)”.
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