Il Salerno riesce comunque a rimanere in partita, ed alla prima occasione va in meta con l’ala Muotri dopo una buona apertura sui 3/4. Dopo un paio di azioni pericolose del Messina ben neutralizzate, Il Salerno passa dalla piazzola, e riesce ad andare addirittura in vantaggio. Prima della fine del primo tempo il Messina riesce ad andare in meta, ed anche grazie ad piazzato fallito dai rossoblu salernitani, a chiudere il primo tempo sul 12 a 8.
Nella ripresa il Messina riparte alla grande e va in meta 2 volte su disattenzioni avversarie, creando il break che le darà alla fine il successo. Sul 22 a 8, può sembrare impossibile la rimonta, ma, come all’andata, la squadra salernitana, con una meta di Aitken, che intercetta una palla dei loro 3/4 e si invola solitario al centro dei pali riapre la partita a 10 minuti dalla fine. Il Messina si scuote e col nuovo entrato Gaina sfrutta una ripartenza però viziata da un clamoroso passaggio in avanti e segna sotto i pali mettendo il risultato sul 29 a 15 quando mancano 5 minuti. Proprio in questi ultimi minuti i salernitani compiono l’ultimo sforzo e con un’azione di corale schiacciano il pallone al centro dei pali con il veterano Criscuolo e con la conseguente trasformazione. Si torna a casa con un punto insperato alla vigilia e con il morale alto per la bella prova di carattere mostrata in Sicilia. Da segnalare anche l’altro esordio in prima squadra del giovanissimo Cafasso, ottima la sua incidenza sulla partita.

Form. Amoroso (25′ st Iuliano), Lombardi, Cicalese (35′ pt Stanzione), Menicucci, Celano, Zizza, Di Matteo, Ferrigno, Criscuolo, Indennimeo, Muotri (15 st Lambiase), Pastore, Aitken, Caliendo (15 st Cafasso), Brindisi (20 st D’Elia).

Under 18 Avezzano – Salerno 20-16

 Il risultato finale di 20-16 per gli avversari non rende giustizia alla squadra salernitana. Arrivati ad Avezzano con una formazione rimaneggiata ed appena 16 giocatori, con una linea 3|4 inedita e mai provata prima i salernitani subiscono il gioco dei padroni di casa, partiti fortissimo, reggendo però benissimo con la mischia che in questa giornata non ha
sbagliato nulla. A poco a poco gli avversari iniziano a perdere il possesso palla grazie anche all’ ottima organizzazione sia in mischia che in touch. Purtroppo al 22 una distrazione collettiva su un calcio di punizione, permette una penetrazione e L’Avezzano realizza la prima meta. Il Salerno rugby reagisce,e due minuti dopo accorcia le distanze con un calcio di punizione di falace. Cosi il salerno si ricarica e prima della fine del primo tempo va in meta con salzano trasformata da falace.si va sul 5-10. Nel Secondo tempo il salerno controlla e visto che con i tre quarti non si riesce a giocare approfitta dei vari falli avversari per piazzare piu volte info al 5-16 .La partita sembra controllata ma gli avversari si accorgono del gap difensivo sulla nostra linea tre quarti e insistono su quello. A cinque minuti dalla fine gli avversari prima accorciano le distanze con una meta poi realizzano la meta finale su uno svarione difensivo.
Questo il commento di mister Muori ‘La partita e ‘ stata di notevole tasso tecnico ed il risultato rispecchia in parte i valori in campo ma grande merito va ai 16 che hanno giocato mettendoci impegno e cuore. Non cosi chi per svariati motivi ha preferito rimanere a casa. Il secondo posto che il rugby Salerno Under 18 ha matematicamente raggiunto non e’ un punto di arrivo ma deve essere un punto di partenza per fare sempre meglio. Adesso i ragazzi si fermano per la santa pasqua e si riprenderà l’11 per l’ultima partita di campionato. Approfitto per fare gli auguri di una santa pasqua a tutti i ragazzi e rispettive famiglie’
Formazione
Gaeta-Zizza-Attianese-Cartone-Russo-Salzano-Accarino-Budetta-Amendola-Falace-Pirone-Donnabella-Giordano-Parrocchia-Muotri-Di Stefano.

Altri risultati  C Elite

Campionato Serie C Elite, Messina-Salerno 29-22 Formazione inedita e con tantissime assenze. Esordio dal primo minuto per Cicalese, che si è ben comportato per quasi tutto il primo tempo, tempo che è rimasto in campo. Il Messina va subito in meta, nei primi minuti di gioco, dimostrando di valere il secondo posto in classifica che occupa.