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Riapre temporaneamente lo stadio di Caracalla

Riceviamo e pubblichiamo la lettera degli operatori del settore dell’atletica leggera, che, nelle ultime ore, hanno protestato per la chiusura dello stadio delle Terme di Caracalla. 

Questa mattina, come annunciato, nonostante la pioggia battente, e la giornata non certo invitante sotto l’aspetto climatico, oltre 300 persone, in rappresentanza di tutte le società romane, si sono date appuntamento allo Stadio delle Terme di Caracalla per manifestare contro la chiusura dell’impianto appena restaurato.
In un clima di assoluta civiltà l’intero movimento dell’atletica regionale ha fatto sentire la propria voce e si è stretto intorno al presidente della Fidal Lazio Fabio Martelli per sollecitare una rapida e funzionale soluzione al problema.
Al motto “Aridatece Caracalla”, scritta che ha campeggiato su uno striscione posto all’ingresso del Nando Martellini, si è svolto un costruttivo incontro voluto in primis dalla Fidal Lazio.
“Il problema della gestione di questo impianto-ha detto nel suo intervento il Presidente Regionale- non è un fatto di oggi. All’Assessorato allo Sport del Comune di Roma, al quale lo scorso giugno abbiamo consegnato le chiavi per il rifacimento della pista, si sono succeduti in pochi mesi quattro assessori. Da Cochi, che ha cominciato l’iter per i lavori di restauro, a Luca Pancalli, a Paolo Masini, a Giovanna Marinelli. Il cambiamento degli interlocutori ha in qualche modo rallentato le procedure.
Oggi, con le dimissioni del Sindaco Marino la situazione, resta quanto mai difficile.
Tuttavia ieri, come si apprende in una nota firmata congiuntamente dall’Assessore Marinelli e dalla Presidente della Commissione Sport Svetlana Celli sembra essere stata trovata una soluzione che permetterà, in via temporanea, agli atleti e alle società, di svolgere l’attività sulla nuova pista, dimostrando in questo modo sensibilità e voglia di risolvere il problema nel migliore dei modi.
Il Comune garantirà l’apertura dell’impianto mentre il Comitato Regionale continuerà ad occuparsi delle utenze e dei costi di gestione. Fra quindici giorni potremo rientrare nello Stadio. Il mio appello è che tutti, in piena responsabilità, si attengano alle regole che verranno impartite dal Comune di Roma e condivise fra il CR Lazio e le società, per il corretto utilizzo della struttura e per evitare che ci siano problemi di qualsiasi genere. Il Comitato Regionale si è già messo a disposizione dell’ Assessorato allo Sport per garantire la manutenzione dell’impianto. Se collaboreremo tutti lo Stadio resterà aperta fino a quando non verrà emesso il nuovo bando di affidamento”.
All’incontro ha preso parte anche Paolo Masini, ex-assessore allo sport della Giunta Marino, il quale ha sottolineato la volontà dell’Amministrazione Comunale di non lasciare chiuso l’impianto appena restaurato.

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