Rassegna Stampa – Calcio: In serie A lo sponsor taglia il 10%
Le grandi aziende sono sempre meno propense a effettuare investimenti di marketing sportivo, e a trainare il settore, oggi, restano in primo luogo le società di comparti anticiclici come quello del gaming.
Così, se la Emirates prende il posto di BWin (che dal 2006 a oggi ha corrisposto al Milan ben 40 milioni di euro), la francese BetClic scalza il marchio New Holland (gruppo Fiat) dalle maglie della Juventus fino al 2012, con un finanziamento totale da 16 milioni più un “bonus” variabile in base ai risultati sportivi del team. In fieri la raccolta pubblicitaria per il Lecce, che firma nel frattempo un contratto con BetItaly come co-sponsor. E la società di gaming Cogetech lancia in grande stile il suo nuovo brand IziPlay sostenendo la prossima stagione del Genova. «Il mercato delle sponsorizzazioni è ciclico – commenta Paolo Guenzi, responsabile scientifico del master in Sports marketing per la Bocconi sports academy –: non sorprende che siano proprio le società di scommesse, che in tempi di crisi conoscono solitamente un grande sviluppo, a potersi permettere di investire le maggiori risorse».
Fonte: www.ilsole24ore.com
Sponsor che viene, sponsor che va: la novità più recente nel calcio di serie A è il contratto-bomba tra il Milan e Fly Emirates, con il quale la compagnia aerea si impegna a pagare 60 milioni per comparire sulla maglia rossonera di qui al 2015. Ma gli sconvolgimenti nel panorama delle sponsorship per la stagione 2010-2011 sono molti, sulla scia di un periodo di crisi per l’economia e per il calcio italiano che ha visto ridursi gli introiti dei club di serie A del 10-15% nel corso dell’ultimo anno.