Del resto il Concorso Ippico è da sempre un’importante vetrina internazionale esposta nelle bellezze della Capitale e l’equitazione è da sempre uno sport nobile e ricco: ingredienti che la Banca vuole sfruttare per enfatizzare da un lato l’appartenenza alla multinazionale europea come UniCredit Group e dall’altro l’appartenenza al territorio locale, che respira le emozioni di cavalli e cavalieri che si danno battaglia nei gran premi di Piazza di Siena, come Banca di Roma.

Nell’anno delle Olimpiadi, in uno sport nobile ed elegante come l’equitazione e nella città eterna che ha dato i natali ai fratelli invincibili dell’equitazione Raimondo e Piero D’Inzeo (da ricordare proprio a Roma nei Giochi Olimpici del 1960, quando Raimondo conquistò la medaglia d’oro e Piero la medaglia d’argento nel Gran Premio di salto agli ostacoli) l’UniCredit Banca di Roma mette in mostra la sua nuova immagine di orientamento al cambiamento, di innovazione e di attenzione al cliente (riproduzione riservata AM).

Con la fusione per incorporazione del gruppo Capitalia in UniCredit Group l’attività di razionalizzazione del mondo delle sponsorizzazioni ha portato alla suddivisione delle competenze territoriali anche nelle mondo sportivo: in questa attività il 76° Concorso Ippico di Piazza di Siena rientra sia nella strategia di branding del Gruppo che nella competenza di Banca di Roma; pertanto con il nuovo brand "UniCredit Banca di Roma" l’isituto si presenta all’evento più glamour e fashion della stagione sportiva romana.