Ad Atene 2004 un bronzo valeva 40 mila euro, un argento 65 mila euro, un oro 130 mila euro. Quattro anni più tardi, in occasione di Pechino 2008, il bronzo arriva fino al tetto di 50 mila euro, l’argento a quota 75 mila euro, l’alloro più importante a 140 mila

Beckham è tra l’altro un’icona pubblicitaria molto popolare in Cina, dove è stato conosciuto grazie anche alle tante tournée estive del Real Madrid, quando ancora giocava in Spagna. Lo "Spice Boy" si presenterà come da abitudine con la testa completamente rasata, una esigenza contrattuale stabilita da uno dei suoi sponsor

Storico argento negli 800 misti della romana Alessia Filippi, che partita settima alla prima virata ha gradualmente guadagnato posizioni fermandosi al secondo gradino del podio.

Si tratta di Ivano Brugnetti, ex campione olimpico di marcia ad Atene, che, nella 20 km è arrivato quinto. Andrew Howe, vice-campione del mondo e campione europeo di salto in lungo, è rimasto fuori dalle finali di questa specialità. La Nazionale italiana di football (F.I.G.C.), pur in superiorità numerica  ha

Vittoria della Russia, invece, sugli Usa (medaglia d’argento). Nella finale Valentina Vezzali ha deciso di non partecipare per osteggiare il comportamento della classe arbitrale a Pechino. Dopo aver perso in una semifinale contestatissima (per una serie di decisioni sclerotiche da parte dei giudici), l’Italia femminile del fioretto ha conquistato il bronzo

In gara tre giamaicani, due americani e una serie di rappresentanti sempre dell’area caraibica. Fuori, a sorpresa, Tyson Gai, velocista americano considerato l’alter ego di Bolt in questo super evento. Usain Bolt sarà contrastato da un altro rivale sempre della sua terra: Asafa Powell. Nelle semifnali l’atleta giamaicano detentore del