(di Marcel Vulpis) – Il tema degli stadi in Italia è da tempo sul tavolo del mondo del calcio. Ad oggi su 102 club professionistici solo 4 sono stati realizzati/riammodernati e, come nel caso di quello della Juventus, ci sono voluti ben 11 anni, dal momento della decisione di costruirlo. A seguire vi è stato il riammodernamento del Mapei stadium e della Dacia Arena e quest’anno si è arrivati al nuovo “Benito Stirpe” del Frosinone calcio, in serie B. Dalla Spagna arriva una novità assoluta, un nuovo modo di ristrutturare le aree (non solo interne) degli stadi cercando di ottimizzare gli interventi, contenendo nel contempo i costi. Una ristrutturazione per le tasche di tutti i presidenti italiani. O almeno così promette la MolcaWorld di Valencia, che si è affidata,a per il mercato Italia (e non solo), all’ex difensore di Samp, Roma e Valencia CF, Amedeo Carboni (classe ’65). Lo abbiamo intervistato per capirne di più e per presentare, sul nostro mercato, questo nuovo modo di “rigenerare” gli impianti sportivi (a partire dal calcio, ma applicabile anche nel basket, volley, ecc.).

1 – Come nasce Molcaworld e quali sono le aree di intervento possibili nel mondo dello sport?

MolcaWorld ha iniziato a lavorare nel mondo dello sport piú di 10 anni fa. Quando arrivó la Coppa America di vela a Valencia nel 2007. La nostra società é stata incaricata di creare tutta l’immagine “fisica” della manifestazione. Abbiamo avuto tanta visibilitá e da lí abbiamo iniziato a sviluppare nuovi progetti nel mondo dello sport, come le finali mondiali della Ferrari o la Formula1. E tutto questo ci ha permesso di cominciare il nostro primo gran progetto nel Calcio; lo stadio del Valencia C.F. I risultati ottenuti hanno segnato una pietra miliare nel calcio spagnolo; la possibilitá di godere di ”nuovi” stadi con un ivestimento economico basso. Quel primo intervento nel Mestalla, ha aperto una via per tutti i club spagnoli, arrivando ad adottare le diverse innovazioni nel branding degli stadi, fornite appunto da MolcaWorld.

2 – Quali sono i principali progetti di rebranding e riammordenamento che avete realizzato in questi anni in Spagna? Siete molto focalizzati nel calcio, ma in quali altri sport state lavorando?

Dal Mestalla siamo passati ad un progetto ancora piú ambizioso: lo stadio del Sevilla FC, con l’aggiunta di altri elementi come la illuminazione esterna. Poco a poco, altri club ci hanno chiesto di progettare la modernizzazione e l’immagine dei loro stadi; per esempio Malaga, Betis Balompié, Celta di Vigo, Levante e piú recentemente, il cuore del nuovo Wanda Matropolitano dell’Atletico di Madrid, sono ottimi esempi, a livello di immagine, del nostro lavoro. I padiglioni di pallacanestro sono altre nostre sfide. La squadra campione 2016-17 della Lega ACB in Spagna, il Valencia basket, ha il primo padiglione MolcaWorld Basket. La pallacanestro, come il calcio, ha ancora una lunga strada da percorrere per quanto riguarda l’immagine del marchio, ma siamo nella giusta direzione.

3 – Qual è il progetto di riammodernamento (realizzato) che rappresenta, più di altri, il modo corretto di lavorare, sotto il profilo della progettualità, per la vostra azienda?

Ogni progetto è unico, adattato alla filosofia di ogni club, i loro fan e soprattutto alla sua storia. I nostri tecnici e progettisti si muovono concependo gli stadi come un momento di svago e di entertainment per i fan . Grazie a questo creiamo progetti unici che vengono immediatamente “sposati” dai sostenitori di ogni club come propri. Sono progetti non comparabili tra loro, anche perché c’è una forte attenzione ai colori della squadra, distintivi di ogni realtà calcistica. Dalla progettazione alla produzione, passando per la realizzazione nello stadio, Molcaworld realizza i singoli progetti approvati in  poche settimane.

4 – Quali sono le principali “richieste” nel settore del riammodernamento degli impianti sportivi, che vi arrivano da parte dei club?

I club vengono da MolcaWorld con il proposito di recuperare i soldi investiti nel progetto. Migliorare lo stadio per aumentare il fatturato. Ci sono altre aree da sviluppare, per un maggior coinvolgimento dei tifosi, come la creazione di aree vip ad alto valore aggiunto e per la visibilitá degli sponsor. Per questa ragione, tutte queste aree sono studiate attentamente, in modo da generare un maggior fatturato per il club.

5 – Da tempo, nel mondo dello sport-business, si parla di “fan engagement” e di “fan experience”. Quanto, i vostri progetti, possono aiutare i vostri clienti (ovvero i club) a realizzarli?

Il successo commerciale delle società sportive, consiste nel saper combinare due concetti: il senso di appartenenza ad un club ed il valore che il marchio della società genera. Se ti concentri solo sul sentimento e non sviluppi il marchio del club, questo perderá, nel tempo, il suo potenziale economico. Ciò inoltre provocherà meno competitivitá nel campo di gioco. Tuttavia, se sviluppiamo solo il marchio del club, si perde il contatto con i tifosi. In MolcaWorld siamo specializzati nel generare questo ”coinvolgimento dei fan”, perché abbiamo l’esperienza con molti altri club e con fan provenienti da diversi territori. Questo é ció che garantisce il successo economico e sociale allo stesso tempo.

6 –  Post realizzazione dei progetti, i vostri clienti (i club) hanno registrato, per esempio, una crescita negli abbonamenti e/o nelle vendite commerciali? Ci sono dei dati di cui siete in possesso e che potete commentare per Sporteconomy?

I dati ottenuti dagli stadi di MolcaWorld del primo anno sono straordinari. Solo sul piano dei tifosi, c’é stato un aumento generale del 10%. Il Betis ed il Levante, hanno aumentato del 20%  con i ”nuovi” stadi. Oltre che i posti per gli abbonati, il Betis ha aumentato le sue aree VIP, riuscendo a venderle tutte, prima ancora di averle terminate. Tutti questi incrementi di turnover, garantiscono un ritorno dell’investimento molto rapido, associato all’orgoglio di appartenenza al club.

7 – Quanto è importante, secondo il vostro punto di vista, la valorizzazione del “brand” per un player sportivo?

Oggi i club stanno professionalizzando sempre di piú l’area marketing. Questi specialisti, sono perfettamente consapevoli delle grandi possibilitá che hanno i marchi delle squadre di calcio. La sfida é quella di sviluppare il marchio piú possibile, mantenendo il sentimento. Una buona idea, dal punto di vista dei disegnatori grafici, é creare ed aprire un dibattito fra i tifosi. Questi, insieme alla nostra esperienza nel settore, trasmettono nuove idee per poter realizzare il miglior disegno dal punto di vista dell’immagine. La professionalizzazione in questo processo é veramente importantissima.

8 – Il riammodernamento degli impianti sportivi, in Spagna, dove siete maggiormente radicati, ha portato i vostri clienti ad intercettare nuovi sponsor?

In questo momento sono tantissimi gli sponsor che vogliono investire nel calcio. Queste aziende vogliono collegare la propria immagine ad un progetto ben sviluppato e con un alto livello di professionalità. Gli stadi ristrutturati da MolcaWorld attirano molto gli sponsor, che vedono in queste strutture nuove, dei progetti ”visivi” importanti agli occhi dei tifosi. Inoltre, i nostri stadi aiutano a negoziare meglio i vari contratti con le aziende partner. Per questo motivo consigliamo ai nostri club di realizzare un progetto globale dello stadio, anche se verrá realizzato a step.

9 – Nel futuro, sotto il profilo tecnico, allargherete il vostro business anche alla “costruzione” di stadi o rimarrete sul vostro core-business attuale?

Stiamo giá iniziando a valutare offerte per realizzare stadi nuovi o ampliamenti in quelli giá esistenti, ed é qualcosa che stiamo valutando. Insieme ai nostri architetti ed ingegneri ci siamo sentiti molto felici nello sviluppare questi progetti, per di piú abbiamo la esperienza del ‘match day’, che molti architetti non hanno quando realizzano stadi nuovi.

10 – Come pensate di muovervi sul mercato italiano, dove l’impiantistica sportiva è fortemente in “ritardo”?

Spagna e Italia hanno attrezzature molto simili, anche se la Spagna é leggermente piú avanti. In questi due Paesi molti stadi sono certamente obsoleti. Ed in piú molti di questi impianti hanno un valore affettivo per i tifosi molto forte. Tuttavia in Spagna, sono stati pioneri nel modernizzare le infrastrutture, con progetti chiave all’interno del piano marketing della Liga spagnola. Tale piano sta portando alle competizioni spagnole,  una crescita veramente incredibile. I club italiani hanno un enorme potenziale di crescita e, quello che sta facendo la Spagna, potrebbe essere un buon esempio da seguire. É vero che la burocrazia italiana é macchinosa, peró oggi con la creazione del ”Fondo Sportivo” si stanno creando delle opportunitá economiche vantaggiose per i club, in maniera da non rimanere indietro rispetto agli altri campionati europei. Come italiano credo che i nostri club abbiano una opportunità irripetibile per riportare i tifosi allo stadio, tornando competitivi a livello europeo anche grazie alla creazione di stadi, che lavorano tutta la settimana e non solo il giorno della partita (il cosiddetto “match day”).

11 – Ci sono già dei progetti in Italia di cui potete parlare? Che tipo di progetti potreste realizzare per un cliente nel nostro Paese? Quali sono le maggiori “criticità” secondo la vostra esperienza nel settore?

In questo momento siamo in trattative con diversi club in Italia, sia di serie A che B e Lega Pro. Abbiamo molto interesse per realizzare a lavorare in Italia e giá abbiamo preparato una prima fase di progetto per alcuni stadi. Avendo la esperienza del Mestalla di Valencia, il primo stadio che MolcaWorld realizzerá in Italia, sará spettacolare, con la massima attenzione, fantasia e con il minimo di spesa possibile per il club, perché sará la nostra carta di presentazione sul mercato e vogliamo avere un giudizio super positivo. Daremo la maggiore prioritá ed agevolazione possibile per realizzare lo stadio, e, secondo la disponibilitá economica, realizzeremo le strutture a step, come stiamo facendo con il Betis di Sevilla in Spagna. Da un progetto che é in corso, con la infrastuttura giá installata, l’aspetto dello stadio puó essere trasformato, da una stagione all’altra, con facilitá ed in economia, adattandosi alle prioritá degli sponsor e dei giocatori.

12 – Come vi state muovendo per l’espansione di MolcaWorld all’estero?

Stamo attualmente concentrati sullo sviluppo delle strutture spagnole, che ci danno tanto lavoro, peró già siamo focalizzati su progetti italiani, inglesi e portoghesi. Abbiamo clienti internazionali che sono coinvolti nel mondo del football e che ci aprono porte anche oltre oceano. Il nostro obbiettivo: far crescere i club in termini di business, generare redditività per gli sponsor e aumentare il senso di appartenenza dei tifosi.

Nella photogalley, qui di seguito alcuni degli interventi messi in opera dalla società con base a Valencia, MolcaWorld. Una società che ha un claim adv di tutto rispetto: Hacemos cosa increìbles (Realizziamo cose incredibili). Ed effettivamente a vedere cosa hanno realizzato in giro per la Spagna c’è da credergli.