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Mkers e Gamerwall: all’Università entrano gli eSports

In questo periodo di grande ribalta per gli eSport, Gamerwall ha portato il gaming nel mondo accademico. La Gamerwall University League nasce per dare la possibilità di una crescita personale dello studente attraverso i videogiochi. Come premio per il vincitore finale del campionato su piattaforma XBox è prevista una borsa di studio di un anno alla LUISS Guido Carli di Roma, partner dell’iniziativa. Un progetto così innovativo, che non ha precedenti in Europa.

Il campionato durerà  fino a luglio 2018 con eventi mensili, per un totale di 10 tappe. Ogni evento avrà un titolo diverso su cui competere, per dare modo a quanti più studenti possibili di concorrere al premio finale. La prima tappa, lo scorso 27 ottobre, ha raggiunto risultati oltre ogni aspettativa. con 163 tesserati. Il lato innovativo è il fattore media accademica che influirà sul punteggio finale. Infatti per avere chances di vincita bisognerà anche e soprattutto mantenere una buona media durante l’anno accademico.

Per presentare questa iniziativa, Microsoft ha organizzato all’interno della propria “house” una conferenza stampa dove tra i relatori erano presenti, Gianpiero Miele di Gamerwall, Thomas De Gasperi del Team Mkers e Ivan Grieco, noto caster di esport.

Gianpiero Miele, CEO di Gamerwall fa sapere: “Sono estremamente soddisfatto di aver potuto mostrare ad una platea di giornalisti ciò che noi di Gamerwall abbiamo ideato e messo in atto. Un ringraziamento va a Xbox italia per aver creduto nel nostro progetto sin dalla fase embrionale, va a Luiss Guido Carli senza la quale non avremmo potuto offrire il nostro format agli studenti, va a Euronics Gruppo Nova che ci supporta in tutte le necessità tecniche, va al Team Mkers grazie al quale potremo far capire agli studenti cosa veramente vuol dire parlare di Esport.

Ad oggi Il progetto è partito su Luiss Guido Carli di Roma, per l’anno due abbiamo richieste da parte di atenei univesitari dislocati su tutto il territorio italiano. Ora sta a noi rimboccarci le maniche e ottenere il famoso “level up” per cercare di offrire a tutti gli studenti una nuova possibilità grazie anche alla propria passione per i videogiochi”.

Thomas De Gasperi, co-founder di Mkers era presente come partner del progetto alla conferenza stampa che si è tenuta all’interno della Microsoft House di Milano: “Mkers è partner di questo progetto e supporterà Gamerwall per tutta la durata di questa esperienza che possiamo dire essere visionaria per un paese come il nostro, che ancora vede i videogiochi come una perdita di tempo. Questa invece è la dimostrazione che con le idee e il lavoro, il mondo esports riesce a far cambiare idea e comunicare anche con il panorama accademico e noi in questo cambiamento vogliamo esserci”.

Paolo Cisaria, Ceo di Mkers “ Siamo felici di aggiungere un’altra importante collaborazione dopo aver concluso un importante accordo il mese scorso con la piattaforma di Fan Engagement statunitense Fan Compass. Ancora una volta spero Mkers stia dimostrando il suo approccio innovativo e soprattutto la sua disponibilità a costruire un network di relazioni utile alla crescita dell’intero sistema esportivo italiano”.

Gli eSport sono immensamente popolari tra gli studenti universitari e sono un’eccezionale opportunità per gli studenti di creare un forte senso di comunità per condividere la propria passione per il gaming. Dalle nostre survey sui vari social, il pubblico universitario si è detto particolarmente entusiasta del progetto.

 

 

 

 

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