L’impatto economico delle Universiadi 2019 sul territorio della Campania
Le Universiadi 2019 sono una grande “opportunità” per il territorio della Campania, dove più del 54% (la media nazionale è 38.1%), secondo “I Numeri dello Sport – CONI (2018), non pratica sport (con i principali capoluoghi di provincia inseriti nella parte più bassa dell’indice di sportività de Il Sole24Ore). Il primo obiettivo dei grandi eventi sportivi infatti è promuovere la pratica dello sport.
Ma le Universiadi di Napoli, giunte alla XXX edizione (dal 3 al prossimo 14 luglio), sono da leggere anche in chiave economica.
Sono attese più di 15 mila unità, tra atleti, dirigenti e accompagnatori. Considerando le 10 giornate di gare ufficiali si stimano non meno di 150 mila presenze sul territorio di Napoli e provincia.
I numeri dell’evento a marchio FISU: 18 sport per 58 impianti, 124 Paesi, 3 villaggi degli atleti, 222 cerimonie di premiazione, più di 110 emittenti tv e 550 ore di produzione televisiva.
Le Universiadi sono nate per volontà delle istituzioni pubbliche: il governatore Vincenzo De Luca durante il workshop organizzato di recente da USSI (su idea del giornalista sportivo Gianfranco Coppola) e AIPS (presente il n.1 mondiale, il giornalista Gianni Merlo) a Napoli è stato chiaro: “Abbiamo deciso di investire 170 milioni di euro di risorse pubbliche. Il Governo ha investito altri 100 milioni, ma alla fine è una partita di giro tra regione Campania e Stato. In totale sono 270 milioni per migliorare le strutture e lanciare nel mondo una immagine moderna del nostro territorio”.
Circa 153 milioni di euro saranno destinati alla ristrutturazione e riammodernamento degli impianti sportivi, altri 100 milioni verranno inseriti nello sviluppo del piano “servizi” in ambito regionale. La ricaduta sarà, soprattutto, sul settore ospitalità della Campania: 47% (turismo-strutture ricettive), a seguire i servizi (43%). Il restante 10% impatterà sull’occupazione. Ma la vera legacy (eredità post evento) riguarderà l’area dell’impiantistica sportiva. Proprio per facilitare quello sviluppo della pratica sportiva,che, in Campania, al momento, è carente.
All’evento di Napoli organizzato da USSI e AIPS all’hotel Royal Continental, sotto l’egida del CONI Campania e della FISU, ha partecipato il direttore dell’agenzia Sporteconomy.it, Marcel Vulpis (nella foto in primo piano). Per l’occasione sono stati presentati una serie di dati economici sull’impatto delle Universiadi.
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