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Leicester City: solo una “favola” calcistica?

La più grande impresa nella storia del calcio moderno. Questa è la sintesi della “favola” Leicester City, vincitrice a sorpresa, pochi mesi fa, del titolo della Premier league inglese.

Questa vittoria sul rettangolo di gioco è strettamente collegata ad una gestione “efficace” del club inteso come “impresa-calcio” (fino a due stagioni fa ad un passo dalla retrocessione nella seconda divisione del football britannico). La bontà del progetto sportivo, a cascata ha determinato una serie di effetti positivi anche a livello di management. Analizziamoli nello specifico, come stimolo concreto per i nostri club di calcio professionistici.

Il fatturato del club di Premier, che, nella stagione in corso si è attestato in area 130 milioni di euro, subirà degli incrementi considerevoli a partire da questo campionato.

In primo luogo, perché l’anno prossimo entrerà in vigore il nuovo contratto dei diritti tv, che porterà, nelle casse di ogni società britannica, un contributo minimo di 150 milioni di euro. A questo, però, bisogna aggiungere tutta una serie di effetti “collaterali”, che provocano un’impennata notevole del fatturato del Leicester City:

– Esplosione degli introiti da Champions. La partecipazione al più importante torneo per club europei porterà in dote tra preliminari, accesso ai gironi, premi per partita ed eventuale passaggio del turno, almeno 45-50 milioni di euro (il club inglese essendo al debutto assoluto non potrà benificiare al massimo dell’indice del market pool Uefa);

– Crescita della brand awareness del club e il valore del marchio;

– Incremento della fan-base, nazionale e internazionale dei “Foxes” (a partire dai social con 6,2 milioni di fans su Facebook e 831 mila followers su Twitter);

– Incremento dei ricavi da stadio con guadagni derivanti dai biglietti venduti per le partite giocate a livello nazionale e internazionale. sia in casa che fuori, per l’utilizzo di box V.I.P. e altri pacchetti “hospitality” con servizio di catering.

– Aumento degli investimenti fatti dagli sponsor ed un incremento nel loro numero, dovuto al maggior prestigio della squadra ed alla conseguente visibilità ottenuta a livello mondiale. Secondo i dati pervenuti relativi alla stagione appena conclusa, gli spettatori del Leicester sono aumentati del 23% a livello globale;

– Incremento esponenziale (+500% in una sola stagione) dei ricavi derivanti dalla vendita delle maglie-replica. Il Leicester City vuole sfruttare nei prossimi anni il suo posizionamento marketing di club da record per potenziare la presenza del materiale di merchandising e licenze collegate non solo in Inghilterra ma anche in Europa, seguendo il modello di sviluppo del St.Pauli Fk (club di Bundesliga2), football club tedesco con livelli di vendite da merchandising superiori alla media di molti top club europei, avendo investito, negli anni passati, su una strategia vincente di brand identity.

 

 

 

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