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La Lega B scende in campo per Lampedusa con TheBridge

Oggi in Vaticano la presentazione del progetto in grado di garantire ai giovani delle squadre di calcio dilettantistiche locali, agli studenti di tutti i livelli scolastici e, anche, ai ragazzi immigrati ospiti del centro di accoglienza di beneficiare di una serie di opportunità sportive, di percorsi formativi e di integrazione sociale.
Uno stadio, ma soprattutto un centro di aggregazione che permetta alla comunità di Lampedusa di beneficiare di una serie di opportunità sportive, di percorsi formativi e di integrazione sociale. Un segnale concreto che dimostri la volontà e la capacità della “famiglia sportiva” e degli altri soggetti finanziatori di non lasciare sola la gente dell’isola nel compimento di quella dura missione che la geografia ha loro assegnato.

“The Bridge – Un Ponte per Lampedusa” è il progetto attraverso il quale la Lega Nazionale Professionisti B, attraverso B Solidale Onlus, si propone di realizzare a Lampedusa uno stadio dedicato al calcio ma anche ad altri sport. Oggi la presentazione presso la Pontificia Accademia delle Scienze (Città del Vaticano), con il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, il presidente della Lega B Andrea Abodi, insieme a Sua Eminenza il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto Emerito della Congregazione dei Vescovi, e a Sua Eminenza il Cardinale Marcelo Sanchez Sorondo, Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze. Il progetto è stato curato dall’architetto Filippo Fanelli, nella parte normativa seguito da Marco Ceritelli e si è reso possibile grazie all’idea di Federico Vecchio oltre che del responsabile di B Solidale onlus Gianluigi Pocchi.

Il progetto, che ha ottenuto il Patrocinio del Giubileo della Misericordia, è promosso dalla Lega Nazionale Professionisti B attraverso B Solidale Onlus in accordo con l’Amministrazione Comunale dell’isola e prevede la realizzazione dell’infrastruttura nel 2017. La struttura sarà pubblica, per la squadra, per le scuole e per la gente dell’isola e utilizzata 365 giorni all’anno. L’auspicio è che il nuovo impianto possa diventare il principale centro di aggregazione di Lampedusa, permettendo ai giovani delle squadre di calcio dilettantistiche locali, agli studenti di tutti i livelli scolastici e, anche, ai ragazzi immigrati ospiti del centro di accoglienza di beneficiare di una serie di opportunità sportive, di percorsi formativi e di integrazione sociale.

‘Il momento più gioioso sarà quello dell’inaugurazione che prevediamo per l’anno prossimo – ha detto il presidente Andrea Abodi – più della metà dell’investimento è stato raccolto, grazie a organizzazioni filantropiche, al nostro piccolo contributo, a quello delle nostre società e anche di quelle della Serie A come l’As Roma’.

‘Esprimo la gratitudine a nome della nostra comunità – ha detto il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini – Tutto è iniziato con il viaggio del Papa, lì l’isola ha iniziato il suo riscatto. Perché Lampedusa deve tenere la sua porta sempre aperta e rimanga come ha detto lo stesso Papa Francesco un faro’.

Monsignor Giovanni Battista Re ha parlato di iniziativa ‘opportuna per un luogo che è porta dell’Europa per chi arriva dall’Africa, missione che sta affrontando con coraggio e senso di responsabilità. Questa emergenza verrà eliminata solo creando ricchezza in quei luoghi’.

Il nuovo stadio – Oggi c’è un campo in terra con due porte. Al suo posto dal 2017 ci sarà uno stadio con i criteri infrastrutturali Uefa Euro 1 omologato per ospitare i campionati federali. Avrà una dimensione di 105*65 metri, tribune modulari in acciaio e legno coperte da 500 posti, spogliatoi, avrà un terreno di ultima generazione misto erba-sintetico, una combinazione che consente una forte base di erba naturale, di alta resistenza e con poca necessità di irrigazione una parte della quale potrà anche arrivare da acqua salmastra. Anche l’illuminazione, a led, si adeguerà al luogo sfruttando le potenzialità del clima, per un progetto che sarà ecocompatibile. L’impianto sarà completato poi da aree polifunzionali che per le gare serviranno quali locali antidoping e spogliatoi arbitri, mentre durante la settimana saranno utilizzati per le scuole e gli altri sport. Anche lo scenario sarà particolarmente suggestivo, visto che lo stadio sarà a 30 metri dal mare.

Aree dedicate ai giocatori e agli ufficiali di gara:

Campo da gioco, Illuminazione, Area per il riscaldamento, Porte, Panchine per i calciatori di riserva, Bandierine, Spogliatoi, Stanza per I delegati, Infermeria per giocatori ed arbitri, Locale per il controllo antidoping, Parcheggi, Campo da gioco (dimensioni 105 x 68m), Illuminazione (parametri televisivi), Parcheggi (> 20 posti auto VIP).

Aree per i tifosi:

Tribune, Tifosi squadra ospite, Ingresso ed uscita del pubblico, Sistema di illuminazione di emergenza, Impianto di diffusione Sonora, Bagni, Infermeria per gli spettatori, Servizi per disabili (accessi dedicati), Posti VIP, Tribune, Capienza (<200 spettatori), Sedute VIP (>50 posti VIP).

Caratteristiche (a cura dell’Architetto Filippo Fanelli):

– Campo in erba misto (erba naturale/sintetica);

– Impianto recupero acqua piovana (drenaggio/raccolta/filtraggio/riutilizzo);

– Illuminazione con tecnologia Led;

– Impianto fotovoltaico;

– Tribuna modulare (acciaio/legno);

– Spogliatoi termoautonomi;

– Aree polifunzionali;

– Aree servizio.

Il progetto sportivo – Il Progetto prevede inoltre il co-finanziamento delle attività agonistiche delle squadre giovanili che per ragioni di budget non riescono a partecipare ai rispettivi campionati federali. B Solidale si propone dunque di creare un campo che possa essere sfruttato a 360° e le cui attività abbiano una continuità negli anni a venire.

– Potrà ospitare le attività extrascolastiche di bambini e ragazzi, le iniziative promosse per l’integrazione e la formazione dei ragazzi immigrati ospiti del centro di accoglienza e gli allenamenti e le partite della squadra dilettantistica locale.

– Il campo potrà anche ospitare piccoli e grandi eventi locali, regionali o nazionali (concerti, manifestazioni ecc.).

– Il nuovo campo diventerebbe un centro di aggregazione e condivisione per tutti i cittadini dell’isola.

La realizzazione – Entro il 2017. L’impegno assunto è quello di iniziare i lavori per la fine dell’anno. Per la realizzazione dello stadio, Trust B Solidale Onlus intende avvalersi della nuova norma prevista dall’articolo 20 (Opera pubblica realizzata a spese del privato) del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (il Nuovo Codice dei Contratti Pubblici). In coerenza con quanto previsto dalla citata norma, Trust B Solidale Onlus realizzerà il nuovo stadio comunale a sua totale cura e spese.

Nel pieno rispetto delle prescrizioni dell’articolo 20 del Nuovo Codice dei Contratti Pubblici, Trust B Solidale Onlus intende dunque presentare al Comune di Lampedusa e Linosa un “progetto di fattibilità” redatto in conformità alle norme del Nuovo Codice dei Contratti Pubblici che includerà, in particolare:

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– un progetto preliminare dell’opera;

– una bozza di convenzione da sottoscriversi tra Trust B Solidale Onlus e il Comune (la quale disciplinerà, tra l’altro, le conseguenze in caso di inadempimento, inclusi penali e poteri sostitutivi);

– il cronoprogramma dei lavori, con l’indicazione chiara del termine entro il quale lo stadio dovrà essere completato;

– lo schema dei contratti di appalto che verranno sottoscritti tra Trust B Solidale Onlus e le imprese appaltatrici.

Con riferimento a quest’ultimo aspetto si evidenzia che le imprese a cui verrà affidata la costruzione dell’impianto saranno selezionate – tenuto conto anche delle indicazioni del Comune – nel pieno rispetto dei principi di concorrenza, trasparenza, pubblicità e parità di trattamento, anche attraverso procedure ad evidenza pubblica.

La raccolta fondi – Saranno diverse le fonti di finanziamento che vedranno coinvolte organizzazioni filantropiche, oltre alla Lega B, alle sue associate e anche alcuni club della Serie A che si sono già detti interessati a supportare il progetto. Inoltre si interverrà nella piattaforma di Fanfunding Tifosy, un nuovo strumento, con il quale sviluppare progetti di natura sociale, strutturale o sportiva in condivisione e con l’aiuto dei propri appassionati. Il Trust B Solidale Onlus ha già avviato delle preliminari discussioni con primari enti filantropici che erogano contributi, a favore di organizzazioni non profit, per il sostegno di progetti volti a perseguire lo sviluppo delle comunità locali attraverso la solidarietà sociale. Tra questi Enel Cuore, la onlus del principale Gruppo elettrico del Paese, che è impegnata a sostenere la comunità dell’isola, e la Fondazione con il Sud.

Attività negli stadi

Per pubblicizzare la raccolta fondi è prevista la seguente attività durante la 42a giornata di campionato, i playoff e i playout:

– Maglie ingresso in campo per capitani e giudici di gara

– Messaggio speaker

– Grafica e Video per maxischermi

fonte: Lega B

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