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La FIH investe sulla formazione dei giovani in vista di Tokyo2020

Ospitiamo un intervento di Giulia Della Motta, consigliere federale della FIH sul tema delle Academy, lanciate quest’anno nell’ambito del nuovo corso del presidente Sergio Mignardi.

Cosa fare per elevare il livello medio del proprio hockey? Come portare una nazionale a competere con le migliori squadre al mondo? La risposta è semplice: imparare dai più bravi. Nasce (anche) da questo assunto l’istituzione da parte della Federazione Italiana dell’Accademia Nazionale di Hockey per l’Alta Formazione Giovanile. Un’istituzione che nasce con il fine, primario, di dare aiuto e sostegno allo sviluppo del talento italiano. E per farlo la FIH ha deciso di instaurare un asse sportivo tra Italia e Olanda, mediante il partenariato istituito con le accademie hockeystiche olandesi. L’Olanda è infatti la nazione n° 1 al mondo nel ranking mondiale femminile e n° 2 al mondo nel ranking mondiale maschile.

Nella prima fase i lavori dell’Accademia mirano a formare una nuova classe di tecnici-istruttori federali, che, a loro volta, avranno il compito di assicurare la formazione di giovani talenti, nelle sedi/campi delle Aree (del territorio nazionale) individuate come poli di formazione accademica (e che, idealmente, rappresentano geograficamente l’Italia hockeystica). Lo scorso mercoledì 23 febbraio dodici dei nostri tecnici sono partiti alla volta di Bloemendaal per partecipare a un (primo) campus sotto la supervisione del fuoriclasse (e oggi affermato allenatore) Teun de Nooijer, vincitore di due medaglie d’oro (2000, 2004) e di due medaglie d’argento (2008, 2012) alle ultime quattro Olimpiadi con la nazionale maschile olandese. Una vera icona dell’hockey mondiale.

In una settimana di intenso lavoro, i nostri allenatori apprenderanno le tecniche in uso in uno dei più vincenti poli hockeystici al mondo, per poi trasferirli ai giovani italiani in appuntamenti a cadenza mensile. In più occasioni – già calendarizzate, nei prossimi mesi – lo stesso De Nooijer raggiungerà l’Italia per verificare lo stato dell’arte dei lavori.
La nazionale italiana maschile di hockey su prato occupa la posizione n.34 nel ranking mondiale; la selezione femminile la posizione n.16: l’ambizione, nei prossimi anni, è quella di portare, finalmente, una squadra alle Olimpiadi (ai Giochi estivi del 2020, in attesa di conoscere l’esito della candidatura di Roma2024), imparando dai numeri uno.

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Redazione

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