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Il Siena calcio (Serie C) punta sullo stadio per crescere sul territorio

Il convegno dal titolo “Stadio di Udine. Modello. La storia di un percorso” si è svolto ieri al Santa Maria della Scala (nel cuore di Siena) ed è stato aperto dal sindaco della città toscana, Luigi De Mossi, che ha  sottolineato come “le basi del futuro si costruiscono con le idee e la volontà di migliorare la vita quotidiana della comunità” ed è proseguito con l’intervento dell’assessore allo sport, Paolo Benini che ha poi chiuso il meeting: “Ciò che è emerso oggi – ha detto – è una spinta a metterci subito al lavoro perchè il ‘Franchi’ possa cambiare volto in senso moderno, sostenibile e legato alle esigenze dei cittadini, tifosi e turisti”. A seguire le esposizioni dell’ex sindaco di Udine, Furio Honsell e del responsabile amministrazione finanza e controllo dell’Udinese calcio Alberto Rigotto i quali hanno ripercorso le tappe che hanno portato a realizzare il moderno impianto della “Dacia Arena”, un esempio della metodologia di approccio che l’ACN Siena intende seguire.

“E’ stata una giornata importante e soprattutto costruttiva – ha dichiarato il vice presidente bianconero Vagan Oganyan – in cui sono state affrontate molte tematiche rilevanti che saranno alla base di ulteriori ragionamenti che porteranno al passo decisivo per la costruzione del nuovo stadio nella conca del Rastrello. Per fare questo, come hanno sottolineato i graditi ospiti di Udine, ci vuole soprattutto la volontà dell’amministrazione comunale oltre che di tutti i soggetti interessati. Noi siamo pronti a fare la nostra parte con un investimento importante”.

Il vice presidente della Lega Calcio di serie C, Luigi Ludovici, ha evidenziato il Programma per lo sviluppo innovativo strategico delle infrastrutture sportive della Lega Pro, con obiettivi e un piano a breve-medio-lungo termine e modulando nel tempo i risultati attesi in termini di massima valorizzazione, nonché di tutela, conservazione e fruizione pubblica delle infrastrutture sportive.

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