(di Marcel Andrè Vulpis) – Secondo i dati forniti dalla società Nielsen Sports, la disciplina del padel è uno dei trend sportivi con maggiori potenzialità di crescita nei prossimi anni, assieme ad altri due sport emergenti: le MMA (Mixed Martial Arts) e soprattutto gli eSports (gli sport elettronici).

A destare forte interesse, nel mercato internazionale del padel, è stato l’annuncio, arrivato a fine agosto, che vede Qatar Sports Investments (QSI), una delle principali società di investimento sportivo del mondo (con sede a Doha), assieme all’International Padel Federation (FIP) e alla Professional Padel Association (l’associazione dei giocatori/giocatrici di padel), ai fondatori di Premier Padel e a Damm (il proprietario di Setpoint Events è l’organizzatore del World Padel Tour, ancora oggi il più importante circuito al mondo di specialità), come parte integrante di uno storico accordo per l’acquisizione del circuito “WPT” da parte proprio dei qatarioti.

Il nuovo tour globale, denominato “Premier Padel” (con partenza nella stagione 2024) diventerà di fatto il circuito principale del padel. Inoltre l’accordo vede anche la risoluzione delle controversie pendenti tra le parti, comprese quelle che riguardavano QSI, FIP e i giocatori professionistici di padel iscritti in entrambi i tour.

“Questo annuncio proietta la disciplina spettacolare del padel in una nuova dimensione chiaramente sempre più internazionale” ha spiegato, Marco Mazzi, esperto di marketing sportivo e di events-management. “Alla luce della fusione, che non è soltanto aziendale, ma soprattutto a carattere marketing e organizzativo, è facile prevedere una nuova esplosione sui diversi mercati internazionali. Nasceranno infatti nuovi tornei con formule di intrattenimento e ingaggio dei fan sempre più intense e spettacolari. Da questo punto di vista il marketing farà la parte del leone soprattutto in ambito progettuale”.
L’accordo è arrivato dopo mesi di negoziazione tra le parti con il fondo QSI (come figura principale il presidente Nasser-Al-Khelaifi, n.1 del Paris Saint-Germain), che ha acquisito tutto gli asset aziendali del World Padel Tour. Oltre a ciò c’è da aspettarsi lo sviluppo dell’area sponsorizzazioni. Attualmente il circuito più importante vede, ad esempio, in prima fila lo sponsor-mecenate Estrella Damm, i premium sponsor Cupra (vettura ufficiale del torneo) e Adeslas, gli official sponsor Playtomic, NTT Data e Max Colchon, oltre a 11 tra partner e fornitori ufficiali (tra questi marchi del calibro di Joma, Bullpadel e Head)”.

Più in generale, celebrando, quest’anno, il suo decimo anniversario, il World Padel Tour, fondato nel 2013, è stato nella storia, ancora tutta da scrivere, di questa disciplina, il tour più importante in senso assoluto. Nello specifico ha ospitato oltre 26 tornei maschili e femminili in 14 Paesi (inclusa l’Italia),  senza dimenticare i diritti di trasmissione televisiva che coprono più di 150 nazioni e un seguito, sui social media, di quasi 4 milioni di utenti. Questi ultimi principalmente giovani con un alto livello socio-reddituale e molto attenti, secondo le ultime ricerche di mercato, nell’acquisto di beni e servizi di sponsor interessati a questo sport (a partire dall’abbigliamento e attrezzatura tecnica).

Premier Padel, il tour ufficiale di padel professionale governato dalla FIP, e sostenuto dalla PPA (Professional Padel Associatio) e dall’International Padel Players Association (IPPA), invece, è stato lanciato solo nel 2022 diventando, in breve tempo, uno dei tour più popolari nel settore. Oltre 500 giocatori da tutto il mondo hanno gareggiato nei tornei Premier Padel nel suo primo anno, giocando in alcuni dei più luoghi iconici della storia dello sport, incluso lo Stade Roland-Garros di Parigi. Il circuito Premier Padel si è assicurato inoltre accordi di trasmissione pluriennali che coprono ben 180 mercati, raggiungendo oltre 150 milioni di famiglie. Con l’ingresso dei qatarioti di QSI, forti di fondi illimitati, il padel è destinato ad entrare, dalla porta principale, nell’ecosistema dello “sports-entertainment”, alla stregua di altre discipline già radicate sui mercati internazionali.