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Idea Super Lega anche nel ciclismo. Ma i conti non tornano

(di Valerio Vulpis) – Secondo quanto riporta il portale specializzato “TuttoBiciweb“, sono sempre più forti i rumours della nascita di una “SuperLega” (seguendo il modello di ciò che sta per avvenire nel calcio) anche nel ciclismo professionistico. Nei mesi scorsi 8 team del circuito “World Tour” (governato dall’Unione ciclistica internazionale/UCI – nella foto in primo piano) si sono affidati alla società di consulenza strategica “Ernst & Young” per indire un bando ad evidenza pubblica.

Da questo bando è uscita vincitrice la società saudita SRJ Sports Investments (private equity firm nata nel 2023 con base a Riyadh – nella foto sotto il logo ufficiale), spin-off del PIF (si stima che, nel 2030, in occasione del lancio del progetto denominato “Saudi Vision“, avrà a disposizione un budget pari a 1.000 miliardi di euro), il più importante fondo sovrano del Regno arabo (la stessa realtà, ad esempio, che, nel 2021, ha acquistato in Premier League il Newcastle United, uno dei club più popolari del calcio UK). SRJ ha già ufficializzato l’interesse a investire in questo nuovo progetto (ribattezzato “One Cycling“) più di 250 milioni di euro.

Il logo della private equity firm saudita SRJ Sports Investments interessata a far nascere il progetto “One Cycling”.

Una cifra sicuramente importante, ma non tale, secondo molti addetti ai lavori, da far “innamorare” squadre, broadcaster e sponsor, rispetto all’idea di una Super Lega del ciclismo.

I 250 milioni in oggetto coprirebbero infatti solo il 50% del budget sponsorship dei 18 team “WT” (stimato in circa 500 milioni di euro) e a ciò si aggiunge che proprio le sponsorizzazioni sono, da sempre, l’asset più importante per la copertura degli ingenti costi di partecipazione al calendario internazionale (sempre più intenso e con spostamenti continui in tutto il mondo).

A ciò si aggiunga che SRJ investirebbe questa cifra non su base annua, ma nell’arco di un triennio andando di fatto a depotenziare l’impatto globale di questo investimento. A complicare la partenza del progetto c’è poi la presenza di soli 8 team sui 18 presenti nel WT. Pur essendoci un patto di riservatezza i media di settore avrebbero individuati i nomi delle prime 8 scuderie interessate: Visma|Lease a Bike, EF Education-EasyPost, Soudal Quick-Step, Alpecin Deceuninck, Intermarché Wanty, Ineos Grenadiers, Lidl Trek e Bora Hansgrohe. Rimane ancora in posizione attendista l’UAE Emirates (tra i team più importanti del settore), mentre stride l’atteggiamento di Jayco-AlUla, proprio per la posizione del co-sponsor saudita (AlUla) rimasto piuttosto “freddo” rispetto alla idea di una Super Lega delle due ruote.

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Valerio Vulpis

Valerio Vulpis

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