Fiji nella storia del Rugby Seven. Primo oro del torneo olimpico di Rio
(di Fabrizio Bernardi)* Il Rugby Seven per i figiani è un culto, non è un semplice sport. Erano i favoriti assoluti (in ambito maschile) già prima che iniziasse il torneo olimpico di Rio. La storica vittoria delle Fiji alle Olimpiadi (perché non solo è il primo titolo del rugby seven, ma anche il primo, in senso assoluto, per le isole polinesiane) è una conferma del grande allenatore Ben Ryan, passaporto inglese (snobbato in patria), che ha trasformato la squadra delle Fiji (idolo della serata il fortissimo Vatemi Ravouvou) come organizzazione di gioco e prestanza atletica. Prima infatti erano solo forti, ora sono anche atleti gestiti al meglio (dal training agli schemi adottati in campo).
Erano i favoriti avendo vinto le World Seven Series (WSS) nelle ultime due edizioni. Così come anche le donne australiane erano super favorite nel loro torneo (hanno superato le pari età neozelandesi). Sempre a livello maschile terzo posto per il SudAfrica di Cecil Afrika che ha azzerato i sogni di podio del Giappone (vera sorpresa di questo torneo a cinque cerchi). Tra le donne arriva la medaglia di bronzo sul Canada davanti per 33 a 10 sulle inglesi.
Più in generale questa vittoria sarà un importante driver anche per il mercato italiano e attendiamo molti di questi campioni alla prossima edizione del Roma Seven nell’estate 2017.
Finali torneo olimpico maschile Rugby Seven
Figi vs Gran Bretagna 43 a 7
SudAfrica vs Giappone 54 a 14
Finali torneo olimpico femminile Rugby Seven
Australia vs Nuova Zelanda: 24 a 17
Canada vs Gran Bretagna: 33 a 10
- ideatore e promore di Roma Seven giunto alla sua 15ima edizione (tra i punti di riferimento del panorama internazionale del Rugby Seven)
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