All newsCalcioCalcio.InternazionaleEconomia E PoliticaMarketingPremier LeagueStadi di calcio

EURO 2028, il nuovo stadio dell’Everton scelto per ospitare 3 partite della manifestazione

(di Davide Pollastri) – La nuova casa dei “Toffees” è quasi pronta; doveva costare 580 milioni di euro, ne costerà ben 890, ma sarà una delle arene più belle del Regno Unito.

I lavori all’impianto da 52.888 posti che sostituirà il mitico Goodison Park, termineranno presumibilmente all’inizio del 2025, ma per la prima partita ufficiale si dovrà aspettare il via della stagione 2025-26, poiché i vertici del club del Merseyside, guidati da motivi commerciali e logistici, hanno già annunciato di non essere intenzionati a “traslocare” nel bel mezzo di una stagione.

Il nuovo stadio, situato sul molo di Bramley-Moore Dock, promette di presentarsi come un gioiellino architettonico di mattoni, vetro e acciaio, armonizzando con maestria elementi moderni e tradizionali per offrire un’opera unica nel panorama europeo.

Ma cosa succederà al vecchio, leggendario Goodison Park? Lo storico stadio dell’Everton, inaugurato il 24 agosto 1892, purtroppo sarà demolito. Tuttavia, al suo posto verrà edificata un’area che permetterà la riqualificazione di L4, il quartiere povero che da oltre 130 anni convive con l’arena soprannominata “The Grand Old Lady”. Il progetto prevede la costruzione di 173 case, un parco, una scuola per giovani e adulti, 500 metri quadri di uffici, un centro per senzatetto, uno riabilitativo e una zona dedicata alle startup e ai giovani imprenditori chiamata “Youth Enterprise Zone”. Quest’iniziativa porterà alla creazione di 15 mila nuovi posti di lavoro e contribuirà a un boost di un miliardo all’economia locale, offrendo nuove opportunità a un quartiere in difficoltà.

Previous post

Il credito d’imposta per investimenti pubblicitari

Next post

Svelato il design delle medaglie olimpiche di Parigi2024

Redazione

Redazione

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *