Elezioni CONI – Duro botta/risposta Petrucci-Malagò

“Non so se si riferisse a me. Ma poichè io certamente sono al Coni da una vita, essendo stato anche dipendente, mi permetto di entrare nel merito. Sono stato il primo a usare la parola discontinuità e la confermo, con il punto esclamativo. Solo chi non vuol capire non la ammette nel rapporto Governo-Coni”. Così il presidente della Fip, Gianni Petrucci, replica in una dichiarazione all’ANSA al n.1 del Coni, Giovanni Malagò, secondo il quale “fa riflettere che a chiedere discontinuità siano le persone che stanno lì da 40 anni”. “Non mi sono scandalizzato quando il mio successore ribadiva a più riprese, giustamente, la sua discontinuità con la mia presidenza – prosegue Petrucci -, peraltro è cosa chiara come Carraro, Pescante, Petrucci erano presidenti di un Coni di fatto ministero dello Sport. Da tanto non è più così, le carte le distribuisce Sport e Salute e con loro dovremo confrontarci giornalmente. Forse la parola discontinuità – conclude l’ex presidente del Coni – dà fastidio a chi non vuole ammettere che il Coni del 2013 era cosa ben diversa dal Coni 2025“. (fonte: ANSA)