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Come giocheranno Francia e Belgio nella prima semifinale di Russia2018

(di Alessandro Burin) – Martedì sera alle 20, allo stadio san Pietroburgo, si disputerà la prima delle semifinali dei Mondiali di Russia 2018 tra Francia e Belgio. Una partita che è molto di più di una semplice gara di calcio, è il derby transalpino, la sfida tra la potenza francese ed il “piccolo” Belgio che cercherà di ribaltare il pronostico a favore dei Bleus. Analizziamo entrambe le nazionali, i loro punti deboli e i punti di forza .

Qui Francia

Dopo la vittoria per 0-2 contro l’Uruguay, i francesi sono i candidati principali per la vittoria finale di questo Mondiale di Russia.

  • Mbappè, l’enfant

Sta guidando la sua nazionale per mano verso la finale di Mosca di domenica prossima a suon di gol, giocate e accelerazioni uniche. Kylian Mbappè, a soli 20 anni, si è già preso lo scettro di “condottiero” della Francia, guidandola con carisma, personalità e giocate da veterano. Il tutto condito da doti tecniche sopraffine, messe in mostra in maniera sdrabordante soprattutto nella sfida con l’Argentina degli ottavi di finale, partita nella quale il giovane francese, grazie a due gol e una prestazione di altissimo livello,m ha annullato la retroguardia dell’Albiceleste.

  • Solidità difensiva

Questa Francia sta dimostrando una solidità in fase difensiva che fa la differenza in campo. Deschamps è riuscito a creare una squadra solidissima che difende in 11 , chiudendo tutti gli spazi, soprattutto grazie alla mediana formata da Kantè, Pogba, Matuidi e Varane e Umtiti che si stanno dimostrando centrali di altissimo livello. In più da tenere in considerazione sono i due terzini, Hernandez e Pavard che stanno facendo la differenza, riuscendo, oltre che a contribuire in maniera importante in fase difensiva, a spingere in fase offensiva in maniera determinante e creare superiorità a età campo , diventando da terzini ad esterni offensivi.

  • Ingenuità

Se c’è un punto debole nella nazionale dei galletti è un po’ d’ ingenuità, causata dalla giovane età dei giocatori francesi, che fan si che durante le fasi del match, la squadra mostri alcuni cali di concentrazione. In particolare questo è stato evidente nella partita contro l’argentina degli ottavi di finale, dove la Francia , nonostante il vantaggio, mollò un po’ la presa e si fece superare prima di riprende in mano le redini del gioco a giocare e conquistare la qualificazione.

Probabile formazione (4-3-3)

Lloris; Hernandez, Umtiti, Varane, Pavard; Pogba, Kantè, Matuidi; Mbappè, Giroud, Griezmann.

Allenatore: Didier Deschamps.

Dal punto di vista storico la Francia è a caccia del suo secondo Mondiale, dopo aver trionfato nella rassegna iridata del 1998 , tra l’altro edizione quella che fu giocata proprio in terra francese.

Qui Belgio

La squadra di Martinez è una delle più belle realtà di questo torneo. Dopo superat brillantemente il suo girone ed aver battuto agli ottavi il Giappone, grazie ad una rimonta mozza fiato per 3-2, raggiunto all’ultimo secondo, l’apice di questo <mondiale i belgi lo hanno raggiunto eliminando il favoritissimo Brasile di Neymar & Co., candidandosi ora come una delle favorite per la vittoria finale.

  • Grande gruppo

Questo Mondiale ha messo in mostra tantissimi talenti. Il Belgio sicuramente ne è pieno, ma il vero problema è che non sempre sono riusciti a creare un gruppo che li portasse in alto a livello di prestigio in campo. In questa edizione del torneo, invece, la squadra di Martinez è partita molto forte, con un gruppo che dà l’impressione di essere molto coeso e di dare tutto per la propria maglia. Un gruppo molto giovane, ma che è composto da elementi di assoluto valore tecnico, come Hazard, Lukaku e De Bruyne.

  • Contropiede micidiale

L’arma determinante della squadra giallorossa è sicuramente il contropiede. Contro il Brasile e con il Giappone, si ha avuta la dimostrazione di come Hazard e De Bruyne riescano a spaccare la metà campo avversaria con strappi micidiali, arrivando con pochi passaggi a ridosso dell’area avversaria.

  • Difesa molto debole

Il punto debole della nazionale belga è sicuramente la difesa. Un reparto, quello difensivo, che spesso e volentieri la scia a desiderare . Il trio difensivo, Kompany, Alderweireld, Vertonghen, potrebbe soffrire in maniera determinante contro la velocità francese, essendo tre difensori abbastanza lenti e che faticano molto contro gli attacchi veloci, soffrendo molto contro il Brasile, nonostante la vittoria.

Probabile formazione (3-4-3)

 Courtois; Alderweireld, Kompany, Vertonghen;Dembélé, Witsel, Fellaini, Chadli; De Bruyne, R.Lukaku, E.Hazard. – Allenatore: Martinez

Sotto il profilo storico, il Belgio insegue il primo trionfo ad un Mondiale. E’ alla tredicesima partecipazione alla massima competizione mondiale, della sua storia. Il miglior piazzamento ottenuto è stato il quarto posto, conquistato nel 1986 al Mondiale Messicano.

Precedenti della sfida

Quella di domani sarà  la 74esima sfida tra Francia e Belgio. Il bilancio sorride ai Diavoli Rossi, che comandano con 30 vittorie contro le 24 dei francesi. Il resto sono stati 19 pareggi. Nell’ultima sfida tra le due nazionali, il Belgio si è imposto per 4-3 sulla Francia, in un amichevole a Parigi nel 2015.

Cosa ci si aspetta

Ci aspettiamo sicuramente una sfida di altissimo tasso tecnico. Il duello più entusiasmante sarà quello dei tridenti offensivi delle due nazionali, da una parte, Mbappè, Giroud, Griezmann e dall’altra Hazard, de Bruyne e Lukaku. Attaccanti di livello internazionale elevatissimo, che fanno sognare i tifosi della propria nazione e possono decidere la partita con una giocata da un momento all’altro. La Francia indubbiamente però, a metà campo, ha un vantaggio non indifferente, disponendo di un parco di centrocampisti di primo ordine, come Pogba, Kantè, Matuidi, Tolisso. Per questo prevediamo una vittoria sofferta della Francia.

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Redazione

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