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Ciclismo: al via la 76ima edizione del GP Liberazione

Il 76° Gran Premio Liberazione ha preso il via (nella foto in primo piano un momento della corsa) questa mattina nella cornice delle Terme di Caracalla. La tre giorni di manifestazione si è aperta ufficialmente con l’apertura del Bike Village e con la pedalata “Bike4Fun” alla presenza del Sottosegretario del MIM-Ministero Istruzione e del Merito Paola Frassinetti e dell’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato.
Ringrazio Claudio Terenzi e la sua organizzazione, qui alle Terme di Caracalla saranno tre giorni di grande festa – ha dichiarato l’Assessore Alessandro Onorato – Roma sta reinvestendo sul ciclismo come sport, ma anche su iniziative non agonistiche come la Bike4Fun che avvicina intere famiglie alla sana pratica della bicicletta“. Paola Frassinetti, Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e del Merito: “Il binomio scuola-sport è importantissimo, innestato in un contesto artistico e storico meraviglioso come questo poi è perfetto. Specialmente con il ciclismo, che in Italia ha una tradizione davvero gloriosa“. Presente tra gli altri anche il Presidente del Comitato Regionale Lazio della Federciclismo, Maurizio Brilli.
 
ONDA ROSA – Oltre 500 i partecipanti alla pedalata eco-archeologica di 10 km. aperta a tutti gli amanti delle due ruote che si è snodata nel Parco della Caffarella, tutti in maglia rigorosamente rosa per cavalcare il claim della manifestazione “Aspettando il Giro” e tirare la volata al Grande Arrivo di Roma del Giro d’Italia 2023.
Alla pedalata di apertura alla scoperta dei tesori naturalistici e archeologici del Parco della Caffarella hanno preso parte pure tantissimi studenti delle scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito dell’iniziativa “A scuola di Bici”. Oltre a pedalare in un contesto storico e culturale unico al mondo, i partecipanti hanno potuto provare diverse discipline nei campi sportivi adibiti lungo il percorso e visitare le aree archeologiche e i musei aperti gratuitamente in collaborazione con il Parco Regionale e Archeologico dell’Appia Antica. La pedalata, a cui hanno partecipato atleti dializzati e trapiantati, e donatori, è stata organizzata in collaborazione con ANED – Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapiantati. Nell’ottica di promuovere lo sport e il ciclismo, con uno sguardo attento alla sensibilizzazione della mobilità sostenibile e dell’ambiente e all’educazione alla sicurezza stradale, è stata organizzata una lezione di educazione stradale per apprendere in modo ludico le norme più importanti del Codice della Strada, le norme di comportamento dei ciclisti e dei pedoni in relazione al traffico veicolare. Grazie al supporto e alla partecipazione attiva del Ministero dell’Istruzione e del Merito, in collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni, nel Bike Village era presente il Truck della Polizia Postale con la campagna educativa itinerante “Una Vita da Social”, volta a sensibilizzare e prevenire i rischi e i pericoli della rete per i minori. Il MIM ha poi organizzato delle gare digitali in scena oggi e domani su temi quali la sostenibilità ambientale, l’impatto delle nuove tecnologie, l’educazione stradale.

LE GARE DI DOMANI – L’attesissima due giorni di gare inizierà domani sul tradizionale tracciato di Caracalla con le prime tre corse delle categorie Juniores (da quest’anno passata a internazionale 1.1. MJ) Allievi ed Esordienti, i cui vincitori si aggiudicheranno rispettivamente le ambitissime maglie azzurra, verde e gialla. La gara Juniores si correrà sulla distanza di 90 km (15 giri del circuito), attesi 175 atleti: 35 squadre con 5 effettivi ciascuna. Due i team stranieri: la ceca Veleka e la Nazionale slovacca. Slovacchia rappresentata anche da Matthias Schwarzbacher, punta di diamante della italiana CPS. Presenti pure corridori australiani, polacchi e ucraini.

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Redazione

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