Sia Legea, sia Kappa attendono di conoscere dall’A.s. Roma il loro futuro destino. Al momento, come confermato dallo stesso club di Trigoria, non ci sarebbero contratti o “draft” firmati dalle parti in oggetto. A peggiorare la situazione è il tempo che corre veloce.

Kappa avrebbe già presentato dei campioni per la nuova collezione, ma il rilancio di Legea (pari a 500 mila euro annui) avrebbe fermato (almeno temporaneamente) il progetto di abbinamento con il marchio piemontese. Il prossimo 16 luglio parte il ritiro pre-campionato.

Ad appena 11 giorni da questa data, con le celebrazioni per gli 80 anni che già premono alla porta, ancora non è stata presa una decisione finale. Secondo quanto risulta a Sporteconomy.it Diadora (ex partner tecnico dell’abbigliamento) avrebbe ancora a disposizione, perfino, la possibilità di rientrare velocemente in corsa esercitando l’opzione per un ulteriore anno. Alcuni analisti di settore non escludono che tra i due litiganti (se la Roma non prenderà una decisione in tempi brevi) possa rientrare in forze il marchio di Caerano San Marco, che ha in Francesco Totti il suo testimonial centrale (in Italia e all’estero). Ma ormai è fanta-marketing. Solo la famiglia Sensi conosce realmente il nome del prossimo sponsor tecnico e anche nelle trattative con Kappa sono pochissimi i manager (a partire dal presidente Boglione) che conoscono gli aggiornamenti della situazione in tempo reale. – (riproduzione riservata)

Kappa avrebbe già presentato dei campioni per la nuova collezione, ma il rilancio di Legea (pari a 500 mila euro annui) avrebbe fermato (almeno temporaneamente) il progetto di abbinamento con il marchio piemontese. Il prossimo 16 luglio parte il ritiro pre-campionato.