Se nel campionato italiano si utilizzasse il modello Premier League per ripartire i ricavi ottenuti dai diritti tv, il risultato più eclatante sarebbe una netta penalizzazione delle due squadre milanesi e delle due romane.

Applicando i criteri inglesi (ricavi ottenuti dalla vendita dei diritti televisivi per il satellitare e digitale terrestre ripartiti per il 50% in parti uguali tra tutti) si registrerebbero forti aumenti solo per i piccoli club. Milan e Inter perderebbero rispettivamente 29 milioni di Euro (il 12,4% dei ricavi dell’ultimo bilancio approvato) e 22,8 milioni di Euro. I giallorossi seguirebbero con un -12,9 milioni di euro (il 9,7% sui ricavi 2004/05), ed i biancazzurri con un -6,2 milioni (il 7,3%).

Confermata, invece, la forza della Juventus che dall’adozione del modello vedrebbe un ritocco al ribasso dei ricavi di soli 2 milioni di euro, l’1% dei suoi ricavi della scorsa stagione. Premiate quasi tutte le società medio-piccole: in particolare il Livorno (con introiti pari a + 10 milioni di euro) ed il Chievo Verona (+ 7,7 milioni di euro).

(elaborazione su dati Stage-up)