In una recente intervista pubblicata da Il Resto del Carlino (dorso Ravenna Sport), Enrico Mambelli, ceo di Diadora ha spiegato la strategia commerciale che porterà avanti, il prossimo anno, con il Ravenna calcio, molto vicino alla qualificazione in serie “B”.
Di seguito un estratto dell’intervista:

La soddisfazione di Ravenna e Diadora è dunque reciproca? «Credo proprio di sì. D’altronde il Ravenna si distingue ovunque anche grazie alle maglie. I disegni, e questa è una delle eccezioni fatte appositamente per il team del presidente Fabbri, sono gli stessi della Roma. E poi, al di là delle casacche, mi piace ricordare che Succi fa gol con le nostre scarpe, così come Anzalone li evita con le stesse calzature». Il contratto con Diadora – che in Italia firma anche le divise degli arbitri – scadrà fra un anno. Basterà una stretta di mano per rinnovarlo? «Ne sono convinto. D’altronde, con Gianni Fabbri è stato così anche l’anno scorso. E poi, dal punto di vista aziendale, siamo molto contenti della visibilità acquistata a Ravenna dal nostro marchio. Un marchio vincente perché, oltre al rapporto di collaborazione con l’Azzurra, c’è una partnership col Ravenna calcio femminile, capolista nel campionato di serie A2». Insomma, le prospettive per una stagione da incorniciare ci sono tutte.