Come è andata a finire “Calciopoli”, lo scandalo che ha rivoluzionato il sistema manageriale del football tricolore? E soprattutto cosa ne pensano gli italiani, a distanza di diversi mesi, da questo “tsunami”. E’ cambiato qualcosa o siamo sempre un Paese “gattopardiano”? A queste domande ha cercato di rispondere un sondaggio on-line promosso dalla società tedesca Demandi.

Il sondaggio si è svolto nel luglio 2006 su un campione di circa 700 utenti di siti sportivi. Il pessimismo risulta evidente: il 65 % degli intervistati ritiene che le vicende di “Calciopoli” non avranno un effetto risanatore duraturo e che la corruzione nel calcio continuerà ad esistere in misura identica a prima dello scandalo. Inoltre, soltanto il 33% dei tifosi interpellati continuerà a frequentare gli stadi con lo stesso spirito dell’anno scorso, mentre ben il 54% afferma che non riuscirà mai più a guardare una partita di Serie “A” senza pensare nemmeno per un attimo che sia stata manipolata.