“E’ stato un evento molto triste: nel calcio si gioca troppo, dobbiamo studiare il calendario internazionale perché ci sono troppe date, troppi campionati con 20 squadre e 38 giornate, più le coppe nazionali. E poi, nei momenti di pausa e preparazione, i club organizzano amichevoli in giro per il mondo: davvero troppe partite”. Poi Blatter si è soffermato sulla salute dei giocatori. “Per il giocatore del Bolton Patrice Muamba è avvenuto un miracolo, ma i miracoli non sempre si realizzano. Purtroppo non è stato possibile aiutare Morosini e questo fa male. La morte del giocatore del Livorno mi ha ricordato quanto successo nel 2003 a Lione, con la scomparsa dal calciatore del Camerun Marc-Vivien Foè durante la semifinale della Confederations Cup. La Fifa i prossimi 24 e 25 maggio organizzerà un congresso medico a Budapest per discutere sulle strategie di prevenzione e poi soccorso medico, non soltanto con il defibrillatore. Sono principi umani, validi sempre e non soltanto sul campo di calcio”. 

Al presidente Fifa è stato chiesto un parere sui fatti di Genova. “Ho visto le immagini in tv e ho provato molto dolore, totale disapprovazione. E’ una questione italiana, credo che la federazione italiana farà di tutto e riuscirà a superare questa situazione”. Presenti alla conferenza stampa anche Simone Farina del Gubbio e Fabio Pisacane della Ternana, i due giocatori simbolo per aver denunciato per primi, in tempi diversi, situazioni di calcioscommesse. Il primo era stato già premiato da Blatter durante la cerimonia del Pallone d’Oro, il secondo ha invece ricevuto in questa circostanza gli onori della Fifa che, come detto da Blatter stesso, cercherà di combattere il più possibile la piaga delle scommesse illegali nel calcio. Sulla tecnologia, invece, possibile apertura solo sul discorso dei gol fantasma, più difficile il doppio arbitro: “non è di competenza Fifa, ma dell’International Board”. 

Infine una piccola coda polemica. 

L’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha reso noto un rapporto con il quale accusa proprio Blatter per rafforzare il documento su “Il buon governo e l’etica dello sport”, aprendo di fatto una inchiesta: “Visti gli incarichi ricoperti nella Fifa da Joseph Blatter sin dal 1975 è difficile immaginare che non abbia saputo niente delle ingenti somme pagate a certi funzionari Fifa da parte della società Isl per i diritti tv”. Una vecchi storia che il presidente Fifa liquida così: “Il Consiglio d’Europa si occupi dei problemi dell’Europa e non dei problemi del calcio mondiale”.

Futbolmagazine.it – Il presidente della Fifa, Joseph Blatter è a Roma per la consegna degli Oscar della Lega Nazionale Dilettanti, la 6ª edizione del Premio “Ali della Vittoria”, ma non si è tirato indietro davanti alle domande dei cronisti sugli argomenti di attualità del calcio italiano, e non solo. Il numero uno del calcio è rimasto molto colpito dalla morte di Piermario Morosini.