Ci sarebbero solo “motivi burocratici” dietro alla mancata chiusura della trattativa tra il Barcellona e il Governo cinese per la prima shirt-sponsorship della storia blau-grana. Lo ha dichiarato il vice-presidente della società, Ferran Soriano, ai microfoni dell’emittente radiofonica catalana RAC-1.

“Prima dell’estate eravamo sul punto di firmare il contratto, ma un percorso burocratico che avrebbe dovuto essere breve si sta rivelando molto più lungo del previsto. Per questo stiamo considerando altre opzioni” – ha spiegato Soriano. Le alternative non sarebbero rappresentate dalle aziende che durante l’estate sono state ripetutamente associate alla società catalana, come Betandwin, Qatar Airways e Apple.

Soriano ha comunque confermato che il partner cinese è ancora in pole-position tra coloro che ambiscono ad avere il proprio marchio esibito sulle maglie del Barcellona. Il contratto dello shirt-sponsor sarà legato anche alla gestione dei diritti di immagine di Ronaldinho, per una clausola contenuta nel suo nuovo contratto.