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Bando diritti TV Serie A: la Lega spera di incassare 1.15 miliardi di euro

(di Alessandro Presta) – Novità sul fronte diritti TV del calcio italiano. La Lega Serie A ha da poco pubblicato il bando per assicurarsi la trasmissione delle partite della Serie A (per il triennio 2021-2024). Per stimolare l’interesse del mercato, è stato scelto di offrire diverse combinazioni d’acquisto. In questo modo è garantita anche una certa flessibilità. L’obiettivo della Lega Serie A è di incassare almeno 1.15 miliardi di euro a stagione (anche tramite la raccolta pubblicitaria).

Nel caso in cui si raggiungesse tale cifra, verrebbe realizzato un ricavo di 177 milioni di euro superiore allo scorso triennio. I diritti TV 2018-2021 erano infatti costati 973 milioni, 780 spesi da Sky e 193 da DAZN. Per quanto riguarda gli orari delle partite, non cambia nulla: tre partite il sabato (alle 15, alle 18 e alle 20:45), sei la domenica (una alle 12:30, tre alle 15:00, una alle 18:00 e una alle 20:45) e il posticipo delle 20:45 del lunedì (“monday night”).

Entrando nel merito del bando (che si trova sul sito ufficiale della Lega Serie A), le fasi di vendita sono 3. La prima è riservata agli operatori della comunicazione. Le emittenti che potrebbero essere interessate sono Sky, DAZN ma anche altri broadcaster come Amazon, Netflix, Tim ed Eurosport. In particolare, è probabile l’ingresso di Amazon, che ha già confermato la trasmissione in Italia di 16 partite della Champions League (per il triennio 2021-2024). Se le cifre fossero inferiori alle aspettative e le trattative private non andassero a buon fine, si passerebbe alla seconda fase: quella dedicata agli intermediari indipendenti (l’esempio è la trattativa fallita nel 2018 con Mediapro). Con questa opzione gli intermediari acquisterebbero e gestirebbero i pacchetti in totale autonomia. Con la terza e ultima fase verrebbe valutata la possibilità di creare un canale della Lega Serie A, distribuibile su tutte le piattaforme (bando per la creazione di un canale).

Per quanto riguarda le modalità di vendita, la Lega ne ha previste una per piattaforma e una mista. Nel primo caso, tre pacchetti raccoglierebbero tutte le 380 partite per satellite (prezzo minimo 500 milioni l’anno), digitale terrestre (400 milioni annui) e internet (250 milioni ogni anno), con quest’ultima in co-esclusiva con il canale. La vendita mista comprende tre pacchetti separati: uno con 266 match in esclusiva per satellite, digitale e internet (per un totale di 750 milioni all’anno), uno da 114 incontri sempre per satellite, digitale e internet (250 milioni) e uno da 114 partite in esclusiva per internet (150 milioni).

Per la Lega calcio Serie A è la prima volta che il bando viene creato in autonomia. Tutte le offerte dovranno essere presentate dalle ore 10:00 del 22 gennaio, e non oltre le 10: del 26. Lunedì 11 gennaio, invece, si apriranno le buste dei diritti tv internazionali. In seguito, è prevista una nuova assemblea in Lega.

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Redazione

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